Champions League, Inter-Barcellona 1-2: nerazzurri fuori, sarà Europa League

La squadra di Conte non riesce nell’impresa e viene eliminata: va avanti il Borussia Dortmund

CHAMPIONS LEAGUE INTER BARCELLONA / Non riesce l'impresa all'Inter. A 'San Siro', nella notte del record di spettatori e incasso contro il Barcellona – orfano di Messi e di altri campioni, la squadra di Conte si infrange sui tanti errori. I nerazzurri sono carichi, ma già al 23' arriva la doccia fredda con il vantaggio blaugrana. A firmarlo è Perez, l'Inter accusa molto il colpo, rischia di capitolare e sbaglia tantissimo. I padroni di casa, però, restano in piedi e soprattutto in partita. Sul finire del primo tempo, al 44', arriva il tanto sospirato pareggio con un bel sinistro da fuori di Lukaku, aiutato da una deviazione.

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I nerazzurri ritrovano vigore e nel secondo tempo la partita cambia. Gli uomini di Conte creano tantissime occasioni da gol, Lautaro Martinez corre, lotta e inventa. Lukaku, invece, ha sulla coscienza almeno due occasioni clamorose davanti alla porta, in particolare quella in cui si è ritrovato a colpire a tu per tu con Neto. Il belga, però, tira addosso al portiere ex Fiorentina e Valencia. Poi ci si mette anche la sfortuna, con Lautaro che segna due volte ma entrambe annullate per fuorigioco. Nonostante il forcing finale e il ruggito di 'San Siro', l'Inter non riesce ad andare di nuovo in gol e, anzi, subisce un'altra doccia gelata. All'87 il giovanissimo Ansu Fati, appena entrato in campo, batte Handanovic e regala i tre punti al Barcellona. Dalla Germania non arriva il miracolo, perché il Borussia Dortmund fa il suo dovere e batte 2-1 lo Slavia Praga: i tedeschi passano agli ottavi di finale come secondi del girone dietro ai blaugrana. L'Inter resta a 7 punti e finisce terza il girone, retrocedendo in Europa League. Resta il rammarico di una partita con tantissime occasioni sprecate.

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