Super Champions, Uva ‘attacca’ il Real Madrid: “Che boutade!”

Il vicepresidente Uefa ha parlato anche della tecnologia Var

SUPER CHAMPIONS UVA VAR REAL MADRID / La Uefa si schiera contro la Super Champions. Il vicepresidente Michele Uva, analizzando le ultime notizie, ha parlato in maniera molto chiara: “Da tanti anni si parla di super lega, ma non è plausibile per barriere regolamentari. Il sistema Fifa non lo permette, questa idea di Florentino Perez ucciderebbe i campionati andando a intaccare la più bella competizione mondiale come la Champions League e l'Europa League – spiega a 'Radio anch'io Sport' – Mi sembra più una boutade politica. Il processo che sta facendo la Uefa è totalmente diverso, si sta discutendo con le leghe e i giocatori una riforma dei campionati che non è assolutamente una super Champions: il merito sportivo nei campionati nazionali è assolutamente garantito. Il primo motore di queste idee è il denaro, senza tener conto dei regolamenti. Penso sia più una forzatura di politica sportiva legata ai maggiori introiti che eventualmente il Real Madrid avrebbe. Novità? C'è la richiesta di aggiungere una terza competizione, nella direzione di coinvolgere più club”. Clicca qui per restare aggiornato.

Uva ha poi risposto alle domande sull'uscita del Milan dalle restrizioni del FPF: “Le regole sono chiarissime, il FPF è stato introdotto per riequilibrare il sistema economico e finanziario. I risultati sono straordinari, c'è un controllo dei debiti internazionali, quest'anno c'erano solo due milioni di debiti. Ognuno può spendere quello che ha, il Milan sa benisimo quelle che sono le regole: vengono valutati gli ultimi tre bilanci. Inter e Roma hanno fatto l'accordo con la Uefa e hanno riportato i conti in pareggio”.

Infine, non poteva mancare un pensiero sulla Var: “Ci sono utilizzi della Var completamente differenti, Rosetti sta facendo un gran lavoro per rendere il lavoro più omogeneo – prosegue Uva – Si tratta di un cambiamento epocale che necessita di anni e anni per avere uniformità. A livello mondiale sarà necessario uniformarlo. La regolamentazione del fallo di mano in area ha creato maggior disomogeneità di giudizio in Europa. Norme più comprensibili? Assolutamente sì, c'è la necessità di entrare nel merito. L'IFAB dipende dalla Fifa, noi chiediamo di rimettere l'arbitro al centro del progetto”.

Impostazioni privacy