Champions League, Napoli-Genk, Ancelotti: “Passaggio del turno non basta, ma serve una svolta”

Agli azzurri basta un punto per qualificarsi agli ottavi di finale

CHAMPIONS LEAGUE NAPOLI GENK CONFERENZA ANCELOTTI / In casa Napoli è vigilia della sfida di Champions col Genk, ma a tenere banco è sempre il possibile divorzio da Ancelotti. Il tecnico azzurro parlerà in conferenza stampa a poco più di ventiquattro ore dal match di Champions League contro i belgi, l'ultimo della fase a gironi: a Koulibaly e compagni basterà un punto per conquistare l'accesso agli ottavi di finale. Le parole di Ancelotti, a partire delle ore 14, verranno trasmesse in diretta testuale qui su Calciomercato.it:

FIDUCIA DE LAURENTIIS – “Ho parlato col presidente come faccio quotidianamente. Abbiamo fatto valutazioni sulla gara di Udine, ora siamo concentrati sulla partita di domani. Vivo la vigilia come una grande opportunità di ottenere un obiettivo importante, non c'è altro”.

FORMAZIONE – “Devo prendere delle decisioni per scegliere la formazione giusta e la strategia migliore. Dobbiamo giocare bene e tornare a fare quello che abbiamo fatto tante volte, dobbiamo fare una partita convincente. Le mie decisioni passano da questo. Dopo la partita farò delle riflessioni legate alla partita e spero di avere riscontri positivi, di recente è successo veramente di rado”.

CHAMPIONS – “Un risultato positivo non cancellerebbe quello che è successo di recentemente. Le valutazioni vanno fatte in maniera congiunta tra l'andamento in Champions e in campionato, ma dal passaggio del turno potrebbe arrivare lo stimolo per risolvere i problemi”.

PSICOLOGO – “E' una figura di grande aiuto. Se inserirlo in squadra? Non dipende tanto dalla valutazione che ne fanno i calciatori. Se si intende come un valorizzatore di risorse umane va bene, inteso come psichiatra non è utile”.

FUTURO – “La valigia sul letto? Dev'essere sempre pronta, non si può disfarla. Essere messi in discussione è assolutamente normale per un allenatore, sono esperienze che ho già vissuto in passato, non mi spaventa che la società possa decidere di esonerarmi o che io decida di andare via. Se non si verificano determinate condizioni, è giusto chiudere, ma io non sto pensando a tutto questo al momento. Sono coinvolto e preoccupato per la squadra, è un periodo negativo, non si può far finta di niente. La squadra si esprime non per come può dare e sono responsabile. In Champions abbiamo fatto cose di grandissimo livello che non abbiamo trasferito in campionato. Sono certo che questo periodo finirà, ma non possiamo tirarla per le lunghe. Esonero? Devo continuare a fare il mio, devo essere valutato per quello che sto facendo e non per quello che ho fatto in passato. Evidentemente non sto facendo per il meglio, i giocatori sono lo strumento che un allenatore ha per esprimersi al meglio. Ma non vorrei mai che i giocatori giocassero per me. Cosa non rifarei? Una cosa, ma non ve la dico”.

PERIODO NEGATIVO – “E' difficile sapere quando è iniziato e neanche mi interessa tanto, mi interessa risolverlo”.

MILIK E ALLAN – “Milik sta bene, ha recuperato e ha fatto il lavoro con la squadra. Oggi lo valuteremo ma credo possa essere disponibile. Anche Allan ha ancora fastidio alla costola ma credo possa essere disponibile. Senza Allan c'è poco equilibrio e facciamo più fatica”.

ASPETTATIVE – “Mi aspetto una prestazione in linea con quelle di Champions. Non è stato un girone facile, il fatto di essere a un passo dalla qualificazione significa che questa squadra sa dare il massimo e può giocarsela con chiunque. In Champions forse siamo più liberi mentalmente e si è visto con il Liverpool. Ho la sensazione che faremo una grande partita, speriamo di passare il turno da primi per avere un ottavo più abbordabile. A meno che l'allenatore non sbagli la formazione…(ride, ndr)2.

FABIAN RUIZ E INSIGNE – “Domani li vedremo in campo? E' una domanda? (ride, ndr). E' una cosa a cui devo pensare, ci sono i dubbi legati alla presenza di Allan e Milik e su quelli si determinerà la formazione”.

IBRAHIMOVIC – “Oggi non l'ho sentito, ieri sera sì. Cosa mi ha detto? Che è a Los Angeles e che si trova bene”.

DIMISSIONI – “Non pensate che domani sera io mi dimetta, state sereni. Come si è arrivati a questo? La squadra non ha reso fino a questo momento per le aspettative di tutti. Io spero che domani tutto vada bene, il passare il turno non basterebbe per superare tutti i problemi, ma serve un colpo di spugna per rimettere a posto le cose nel più breve tempo possibile”.

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