PAGELLE E TABELLINO DI NAPOLI-BOLOGNA: Sansone spacca il match

Voti e giudizi della sfida valida per la 14ma giornata di campionato

PAGELLE E TABELLINO DI NAPOLI BOLOGNA / Un disastro per il Napoli, un colpaccio per il Bologna. Dopo la riunione fra De Laurentiis e la squadra di due giorni fa ci si aspettava una gran reazione, e invece arriva l'esatto contrario. Napoli imbarazzante nel gioco e nella prestazione, fra gli azzurri si salva il solo Llorente. In casa Bologna prestazione di grande sostanza e furbizia, approfittando dei buchi enormi lasciati da centrocampo e difesa avversari. Grande merito al neo entrato Skov Olsen e soprattutto a Sansone, che viene fuori alla distanza e spacca la partita in due.  

NAPOLI

Ospina 5,5 – La sensazione è che in occasione del pareggio non si intenda bene con Koulibaly e si tuffi con largo anticipo, ritrovandosi a terra quando poi Skov Olsen va a concludere. Inerme sulla rete di Sansone. 

Maksimovic 5 – Tutto bene finché non sale in cattedra Sansone, che poi inizia a mandarlo al manicomio. Perde una palla molto ingenua sul secondo gol, l'origine dell'azione dell'1-2. Fra i migliori ad Anfield, fra i peggiori stasera. 

Manolas 5 – Lì dietro si balla alla grande e anche lui finisce travolto dalla mediocrità di un reparto che non riesce a digerire lo scarsissimo filtro del centrocampo. Il problema è quello, la coperta corta che incide anche sulla prestazione dei singoli. 
 

Koulibaly 5 – Controlla le offensive degli avversari, tiene in marcatura stretta Palacio anche sul pareggio del Bologna, ma il suo rinvio è molto approssimativo sui piedi di Olsen. In bambola anche lui sull'1-2. 
 

Di Lorenzo 5,5 – Giocare fuori ruolo gli toglie certezze e misure, e francamente con Hysaj e Mario Rui in panchina resta un mistero perché Ancelotti voglia depotenziarlo schierandolo a sinistra. Non a caso vive una partita un po' sofferta. 
 

Fabian 4,5 – Si sbraccia più volte alla ricerca dei un pallone che spesso non gli viene dato. Sembra un albero di Natale, si accende molto ad intermittenza. E in fase difensiva l'apporto è nullo: imbarazzante il modo in cui fa da flipper sul gol di Sansone. 
 

Zielinski 5 – In questo schieramento fa praticamente il mediano, ruolo che non è suo e che lo penalizza tantissimo. Lui non è che brilli particolarmente per personalità, va detto anche questo, ma va detto anche che con meno compiti difensivi riesce ad accendersi con meno difficoltà. 
 

Elmas 5 – Il ragazzo macedone aveva avuto un gran bell'impatto sulla sua nuova squadra, ma via via è finito in un vortice di inconsistenza tecnico-tattica dal quale proprio non riesce a uscire. Anche oggi la sua prestazione lascia un po' a desiderare. Dal 20' st Mertens 5 – Un pallone che normalmente piazzerebbe ovunque finisce in curva col piattone: è la fotografia di una partita di uno che sembra non aver molta voglia di giocare, e forse anche per questo era finito in panchina. 
 

Insigne 5,5 – Ha il merito di propiziare l'azione del vantaggio partenopeo con una scorribanda ad accentrarsi terminata con una conclusione antipatica, che infatti Skorupski non trattiene. Poi però si incaponisce nel cercare la stessa azione e non trova più lo spunto giusto, come spesso gli accade. 
 

Lozano 5,5 – Il gol l'aveva anche trovato nel primo tempo, ma era in leggero fuorigioco. Nei primi 45' è fra i più vivaci, si apre gli spazi giusti e li sfrutta anche bene, ma poi col passare del tempo finisce imbrigliato tra le maglie bolognesi e non trova più spazio. 
 

Llorente 7 – Torna in campo da titolare dopo 2 mesi e fa il suo mestiere: gravita in area di rigore tenendo sul chi va là i difensori avversari e alla prima palla buona colpisce, fiutando l'aria prima di raccogliere la corta respinta di Skorupski. Una rete fondamentale per sbloccare una partita che stava diventando un po' antipatica, poi il gol annullato nel finale che comunque non avrebbe salvato la faccia a nessuno.  

All. Ancelotti 4,5 – Finita la benzina di Liverpool, dove comunque il Napoli aveva fatto una prestazione più di contenimento che di personalità, vengono fuori nuovamente gli stessi problemi, figli anche della sperimentazione interminabile, che porta all'ennesima formazione inedita. Llorente salva un primo tempo inguardabile, nella ripresa addirittura si inizia ad imbarcare acqua. No, la strada per il quarto posto non è questa qui, e l'alibi “spogliatoio” inizia a non reggere proprio più. 

BOLOGNA

Skorupski 6 – Il gol di Llorente nasce da una sua respinta un po' approssimativa sulla conclusione di Insigne. Poi però regala un paio di parate di livello, tenendo bloccato il risultato. 

Tomiyasu 6,5  – Quando il Napoli sfonda a sinistra qualche problema ce l'ha, ma niente di trascendentale. Insigne è pericoloso solo a sprazzi. 

Bani 6 – Il Napoli per vie centrali sfonda poco, lui controlla la situazione spesso senza patemi, anche se sul gol di Llorente legge la situazione con un tempo di ritardo. Una delle poche sbavature in una buona prestazione. 
 

Danilo 6,5 – Anche lui lì dietro è discretamente ermetico, complice anche un Napoli che non è esattamente in serata di grazia. 
 

Denswil 6,5 – Attento ed efficace sulla sinistra, lui che nasce centrale difensivo. Alla prima da esterno basso risponde presente. 
 

Poli 6,5 – Combatte come un leone in mezzo al campo, dà e prende pure un sacco di botte. Il solito, generosissimo frangiflutti. 
 

Medel 6 – A proposito di dighe davanti alla difesa, anche lui cerca di arginare le scorribande dei centrocampisti avversari, che però spesso scavalcano la mediana. Dal 16' st Svanberg 6,5 – Il suo ingresso contribuisce a dare ulteriore imprevedibilità al centrocampo: porta palla e taglia il centrocampo azzurro come lama nel burro. 
 

Orsolini 5,5 – Va vicino al gol in un'occasione nel primo tempo, ma nel complesso ha qualche difficoltà a trovare spazio. Tanjga lo cambia nell'intervallo cercando uno sprint diverso. Dal 1' st Skov Olsen 6,5 – Entra molto vivace e la fortuna premia la sua audacia: è al posto giusto al momento giusto nell'azione che porta in vantaggio il Bologna e deve solo appoggiarla dentro. Ed è la prima gioia italiana per lui. 
 

Dzemaili 6,5 – Nel primo tempo uno svarione difensivo gli consegnerebbe sul piede il pallone del vantaggio, ma prova una girata un po' così e non riesce a trovare il bersaglio. Cresce con il passare dei minuti, entra nell'azione del vantaggio, inizia a fare uno splendido raccordo fra centrocampo e attacco. Tutto sommato promosso, nella sfida da ex.  
 

Sansone 7 – Nel primo tempo un po' abulico, poi inizia a trovare gli spazi giusti e fa male. Dal suo piede nasce l'insidiosissimo cross che poi Koulibaly scapoccia sui piedi di Olsen per l'1-1. Poi si mette in proprio, sfonda per vie centrali e trova anche il vantaggio. Man of the match. 
 

Palacio 6,5 – Bello pimpante, si muove tanto per tutta la linea orizzontale del campo e manda un po' in tilt i difensori avversari. Anche sull'1-1, il suo inserimento a fari spenti fa saltare il banco lì dietro, poi il resto ce lo mette il compagno danese, di 17 anni (!) più giovane di lui. 

All. Tanjga 7 – Il clan Mihajlovic imposta la classica partita tignosa, col Bologna che si schiaccia e colpisce poi di rimessa quando si spalancano gli spazi, e nella ripresa se ne aprono davvero tanti. Sfruttati alla perfezione da una squadra alla quale la vittoria serviva come il pane. 

 

 

Arbitro Pasqua 6,5 – Lozano porta in vantaggio gli azzurri ad inizio primo tempo, ma il gol viene annullato per un fuorigioco (ottimo) chiamato dal guardalinee. Silent check corretto sul gol di Skov Olsen, idem su quello di Sansone. 

Napoli-Bologna 1-2, il tabellino del match

Napoli (4-4-2): Ospina, Maksimovic, Manolas, Koulibaly, Di Lorenzo, Fabian, Zielinski, Elmas (dal 18′ st Mertens), Insigne, Lozano (dal 37′ st Younes), Llorente. A disposizione: Meret, Karnezis, Mario Rui, Hysaj, Luperto, Gaetan, Callejon. Allenatore: Ancelotti

Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Tomiyasu, Bani, Danilo, Krejci; Medel, Poli; Orsolini (dal 1′ st Skov Olsen), Dzemaili, Sansone; Palacio (dal 40′ st Destro). A disposizione Da Costa, Sarr, Paz, Mbaye, Krejci, Corbo, Schouten, Svanberg, Skov Olsen, Juwara. Allenatore: Mihajlovic (Taniga)

Reti: al 41′ Llorente, al 13′ Skov Olsen. al 35′ st Sansone

Ammonizioni: Medel, Koulibaly, Medel, Dzemaili

Espulsioni:

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