Atalanta-Juventus, Sarri in conferenza stampa: “Ronaldo non ci sarà. Ecco come stanno gli infortunati”

Il tecnico analizza in conferenza stampa il match di campionato

ATALANTA JUVENTUS CONFERENZA STAMPA SARRI / Terminata la sosta per le Nazionali, torna il campionato. La sfida che domani, alle ore 15, attende la Juventus è tra le più pericolose, considerando la difficile trasferta sul campo dell'Atalanta. Alla vigilia del match di Serie A, Maurizio Sarri analizza il momento della sua squadra in conferenza stampa. Calciomercato.it la seguirà in diretta a partire dalle ore 10,30: clicca qui per restare aggiornato.

RONALDO – “Le sostituzioni erano le stesse. O passavo la vita in chiarimenti oppure uno si abitua a far sbollire i giocatori. Il problema è che martedì nella riunione con Cristiano ha detto che nella prima partita è stato bene mentre nella seconda è tornato l'acciacco. L'obiettivo è diventato la partita di Champions con l'Atletico. Domani al 99% non è a disposizione e andrà avanti nel suo programma di recupero”.

ATALANTA – “L'Atalanta è una squadra che ha un'altissima intensità ma che ha anche grandi qualità tecniche, è la squadra che segna di più in campionato. La più bella definizione l'ha data Guardiola: è come andare dal dentista. È una squadra pericolosa, riuscire a nascondere le doti di questo avversario sarebbe importante, ma non è semplice”.

INFORTUNATI DOPO LA SOSTA – Cuadrado è rientrato ieri e anche un po' acciaccato. Li ho ritrovati come quando li ritrovi dopo le soste delle nazionali. Sono tutti pieni di piccoli problemi e acciacchi. Danilo non aveva bisogno di rilanciarsi. Ramsey aveva giocato in Champions e quindi sono giocatori che cominciavano a star bene. Alex Sandro è meno grave delle voci che ci arrivavano dalla nazionale brasiliano. Abbiamo un problemino all'adduttore per Rabiot e un colpo alla schiena per Cuadrado. Dovrebbe essere a disposizione”. 

Sulla sfida all'attacco dell'Atalanta: “Ho sempre lavorato sulla fase difensiva: a Napoli eravamo la seconda difesa del campionato, in Inghilterra la terza. Non è una novità per me: cambiare mentalità per un singolo avversario è impossibile, specialmente se soltanto oggi ho tutta la squadra a disposizione. Dobbiamo andare avanti per la nostra strada”.

CRESCITA – “Non sono d'accordo sulla crescita costante. La crescita è sempre frutto di momenti anche di regressione. Vogliamo fare un certo tipo di calcio ma il modo di giocare di una squadra deve essere un compromesso tra idee dell'allenatore e caratteristiche dei giocatori. Questa squadra ha ancora molto da esprimere”. 

MATUIDI – “È recuperato. Con l'Atalanta ci sarà nonostante abbia ancora qualche dolorino. Ha capacità caratteriali per andare oltre. Penso sia completamente a disposizione”.

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