PAGELLE E TABELLINO DI ROMA-NAPOLI: Zaniolo superstar, disastro Ancelotti

Voti e giudizi della sfida valida per l’11ma giornata di campionato

PAGELLE TABELLINO ROMA NAPOLI / Vittoria fondamentale per una Roma sempre padrona del gioco. Napoli in partita fino all'ultimo ma mai realmente in grado di far male, se non con azioni estemporanee. Fra gli azzurri miracoloso Meret, ma non basta. In casa giallorossa fondamentale l'asse di destra, con Zaniolo ormai splendida realtà. e una coppia di centrocampo Mancini-Veretout che convince sempre di più. 

ROMA

Pau Lopez 6 – Poteva fare poco sul gol di Milik, per il resto il Napoli non tira molto in porta e non gli dà troppe preoccupazioni. 

Spinazzola 7 – La fascia destra è diventato il suo regno, dopo esservisi spostato per necessità visto il totem Kolarov dall'altra parte. Arriva sempre sul fondo, fa ammattire Mario Rui, serve la palla sul piede di Zaniolo per l'1-0. 

Smalling 7 – Nel primo tempo salva un pallone sulla linea che al fantacalcio dovrebbe valere +3, concentrato e leader di una retroguardia che sbavature ne concede pochissime, sta andando anche oltre le previsioni. 

Cetin 6 – Partita di grande attenzione e precisione negli interventi, soprattutto in marcatura su Mertens. In ritardo invece sul gol di Milik, che insacca indisturbato. Finale inglorioso con quell'espulsione per un fallo, al limite, che poteva costare molto caro. 

Kolarov 5,5 – Il rigore tirato basso e angolato, su cui Meret fa un miracolo. Apporto costante sulla fascia sinistra, ma si fa trovare impreparato sull'affondo di Lozano che vale il 2-1. Diciamo che non è stato il migliore in campo. 

Mancini 7 – Di solito quando adatti un calciatore ad un ruolo non suo ti aspetti che al massimo stia lì a tamponare i danni. Mancini invece sfodera una bella prestazione, sia in interdizione che anche in costruzione, come se avesse sempre giocato lì. Segno che i fondamentali sono da calciatore importante. 

Veretout 7 – Unico centrocampista rimasto di ruolo, ma Mancini comunque gli dà una grossa mano lì in mezzo. Trasforma con freddezza un rigore che scottava come un tizzone, a coronamento di una gran partita. 

Zaniolo 7 – Al terzo gol consecutivo, ma nei primi due era stato un po' l'uomo giusto al momento giusto. Qui è un'altra storia, per come si costruisce da solo l'azione, va a raccogliere da Spinazzola e spara quel gran missile di cui Meret sente solo il fischio. Dall'81' Under sv

Pastore 7 – Lo spunto è quello dei tempi migliori. Nel primo tempo va vicino al gol con un'incursione personale, poi si procura il secondo rigore con una bellissima percussione sulla sinistra, terminata sul braccio di Mario Rui. Rigenerato. Dall'89' Santon sv

Kluivert 6,5 – Si inserisce negli spazi, tenta lo spunto per vie laterali, va a momenti ma quei momenti sono carichi di qualità. Forse il meno efficace fra i tre dietro Dzeko. Dal 76' Perotti sv

Dzeko 6,5 – La butta anche dentro, ma gli viene annullato per fuorigioco. Nel complesso una gara di grande sostanza, a tenere in scacco i difensori avversari per lasciare più libertà di movimento ai tre dietro. 

All. Fonseca 7,5 – Una vittoria di platino in una partita dominata in lungo e in largo, come se in campo ci fossero due squadre che non lottano per gli stessi obiettivi. Merita solo applausi per come ha approcciato la nuova realtà, per come ha reagito alle difficoltà, per come ha rigenerato alcuni calciatori che sembravano ormai finiti o comunque fuori dal progetto. Ora si può davvero sognare in grande. 

 

NAPOLI

Meret 7 – Lo avevamo lasciato tre giorni fa protagonista in negativo del primo gol dell'Atalanta. Non erano in dubbio le sue qualità, ma lui sceglie il modo migliore per scacciare qualsiasi perplessità residua: gran parata sul rigore di Kolarov, che non era calciato neppure male. E quella parata sul colpo di testa di Pastore… ma che parata è?

Di Lorenzo 5,5 – Non brillantissimo neanche lui, ed è strano visto che la pagnotta la porta sempra a casa, in un modo o nell'altro. La Roma fa ciò che gli pare e lui non è esente da colpe.  

Manolas 5 – Anche lui, come Rui, non era al meglio della condizione ma stringe i denti per esserci contro i suoi ex compagni. Non una scelta felicissima. In ritardo su Zaniolo, sempre piuttosto in difficoltà contro gli attaccanti giallorossi. 

Koulibaly 5 – Anche oggi sembra il fratello scarso del fuoriclasse che è sempre stato. Distratto, in ritardo nelle chiusure, anche sul gol di Zaniolo sta praticamente a guardare e in più di un'occasione la Roma rischia di fare ancora più male di quanto non faccia. Dove sei, Kalidou? 

Mario Rui 4,5 – Sarà la condizione non ancora al top dopo l'infortunio, sta di fatto che dalla sua parte succede il bello e il brutto. Spinazzola lo travolge, Pastore gli fa causare un rigore evitabilissimo. Contro la sua ex squadra non si fa certo rimpiangere, con errori gratuiti che fanno urlare parecchio i tifosi.  

Callejon 4,5 – Il rigore regalato con un tocco di mano anche piuttosto ingenuo, gli avversari che dalla sua parte affondano che è un piacere, l'apporto zero in fase offensiva. Dall'Atalanta alla Roma: dottor Jekyll e Mr. Hyde. Dal 58' Lozano 6 – Finalmente Lozano. Piazzato largo a destra trova finalmente lo spunto per affondare il colpo, lascia sul posto Kolarov e la dà tesissima dentro per Milik che accorcia. Uno sprazzo, ma visto il pregresso è già qualcosa.  

Fabian 5 – In enorme difficoltà anche lui, che dovrebbe cantare e portare la croce da solo e invece non riesce a fare né quello né altro. Contro l'Atalanta il migliore in campo, oggi non il peggiore ma di certo non sufficiente. Sbaglia anche i passaggi più elementari, l'unico squillo è la palla filtrante per Lozano sul 2-1. 

Zielinski 5 – Lezioso, sempre in ritardo sul pallone, gioca a ritmi da dopolavoro e si fa recuperare metri in campo finanche da Pastore, che sarà un campione ma non è di sicuro il più in forma della Serie A. Ha qualche momento della partita in cui sembra tornare in sé, ma non basta. Assolutamente. 

Insigne 4,5 – Zero spunti degni di nota, pochissime occasioni in cui si mette davvero in mostra, anzi spesso si ritrova addirittura al di qua della metà campo per aiutare un Mario Rui in difficoltà. Dall'83' Younes sv

Mertens 5 – Cerca qualche falletto di furbizia, prova a muoversi fra le linee, ma niente, non c'è spazio vitale. Completamente annullato anche lui, che in questo stadio in passato ha dato parecchio spettacolo. Dal 64' Llorente 5,5 – Combatte come sempre lì davanti, si procura falli importanti, ma non è certo il più decisivo del mondo. 

Milik 6,5 – Nel primo tempo è fra i più positivi, prende anche una traversa e dà diversi grattacapi ai centrali romanisti. Non pervenuto nella ripresa, finché non gli arriva sul piede la palla del 2-1. E la insacca, facile facile. In condizione psicofisica straordinaria, almeno lui. 

All. Ancelotti 4 – Un Napoli inconsistente, che subisce l'iniziativa della Roma per tutta la gara e dà la sensazione che sarebbe potuta andare anche molto peggio. Ormai il sentore è quello di una squadra senza alcuna personalità, che vive di fiammate, gioca sempre sulle punte e solo quando gli avversari lasciano gli spazi giusti riesce a far intravedere qualcosa. Il timore vero, però, è che ormai non ci siano neanche più margini di crescita. 

 

Arbitro Rocchi 7 – Vede benissimo il calcio di rigore per la Roma, anzi, per lui lo fa la tecnologia. Callejon è molto furbo a portarsela col braccio, ma il VAR lo becca in castagna. Rigore giusto per i giallorossi, che poi Kolarov sbaglia. C'è anche il mani di Mario Rui sul secondo rigore. Mezzo punto in più per aver fermato la gara dopo gli ululati razzisti: un segnale forte, di cui abbiamo bisogno senza ombra di dubbio.   

 

Roma-Napoli 2-1, il tabellino

ROMA (4-2-3-1): Pau Lopez; Spinazzola, Cetin, Smalling, Kolarov; Mancini, Veretout; Zaniolo (80′ Under), Pastore (88′ Santon), Kluivert (76′ Perotti); Dzeko. A disposizione: Fuzato, Mirante, Juan Jesus, Under, Florenzi, Antonucci. Allenatore: Fonseca

NAPOLI (4-4-2): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Callejon (57′ Lozano), Fabian Ruiz, Zielinski, Insigne (82′ Younes); Milik, Mertens (64′ Llorente). A disposizione: Ospina, Karnezis, Luperto, Maksimovic, Tonelli, Hysaj, Elmas, Gaetano. Allenatore: Davide Ancelotti (C. Ancelotti squalificato)

Marcatori: 18′ Zaniolo, 54′ rig Veretout, 71′ Milik

Ammoniti: Kluivert (R), Di Lorenzo (N), Mario Rui (N), Spinazzola (R), Milik (N), Under (R)

Espulsi: 95′ Cetin per doppia ammonizione

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