Il tecnico del Monza, passato anche sulla panchina rossonera, si racconta
MILAN BROCCHI / Chiamato all'impresa di guidare il suo ambizioso Monza fino alla Serie B e poi ancora al grande salto in A, il tecnico della società guidata da Silvio Berlusconi e Adriano Galliani, l'ex milanista Christian Brocchi, si racconta a 'La Gazzetta dello Sport' partendo dalla sua scelta di accettare la chiamata in C: “La prima esperienza col Milan è stata breve, ma abbiamo giocato una grande finale di Coppa contro la Juve: era la squadra che più si avvicinava alla mia idea di Milan. Se Berlusconi non avesse comprato il Monza? Non sarei andato in C, avrei aspettato: non sono presuntuoso, ma ambizioso”.
Brocchi, dunque, si sofferma brevemente anche sul Milan: “Se avrei esonerato Giampaolo? No, un allenatore ha sempre bisogno di tempo. San Siro va salvato, ricordo ancora i brividi della prima vota. San Siro al Monza? Una cosa romantica”.