Liechtenstein-Italia, Bonucci svela: “Patto equo tra noi e Mancini”

Il difensore della Juventus ha parlato in conferenza stampa

LIECHTENSTEIN ITALIA BONUCCI / Al fianco di Roberto Mancini nella conferenza stampa alla vigilia di Liechtenstein-Italia, il capitano azzurro Leonardo Bonucci ha risposto alle domande dei giornalisti: “Non ho chiesto di giocare domani, ma sono sempre a disposizione. Lo avete visto in questi anni: Juventus, Milan, Nazionale, ho sempre cercato di essere pronto per qualunque partita

GIOVANI – “Dovranno essere loro stessi: se sono qui è perché hanno le qualità per esserci. Siamo contenti che questa squadra si possa ringiovanire, nei prossimi anni serviranno giocatori pronti a sostituire noi che man mano lasceremo la Nazionale. Ma già adesso siamo messi abbastanza bene”.

GRUPPO – “Questo gruppo sembra un club: ogni volta che ci ritroviamo, è come se stessimo insieme ogni giorno. Sono ragazzi responsabili, educati, pronti a seguire le indicazioni dell'allenatore, che a sua volta ci ha aiutato molto. Rispetto ad un passato fatto di tanti doppi allenamenti e una sola serata libera, ci aiuta ad essere più sereni e ad apprezzare di più il tempo che viviamo con la Nazionale. Questo consente di creare un gruppo ancora più unito. È uno scambio equo: noi diamo tutto in campo e Mancini ci fa staccare due ore con la testa, quando si può”.

CONFRONTO CON LE BIG – “Lo scopriremo giocandoci contro, ma sono convinto che siamo a buon punto. Magari possiamo sentirci un po' sotto, ma quando si va in campo a giocare ci si sente alla pari. Lo abbiamo dimostrato contro il Portogallo in casa nostra. Credo sia un gap che si ridurrà: saremo pronti per fare un grande Europeo”.

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