Antonio Conte, da Lecce al tetto d’Italia: conosciamo meglio l’allenatore dell’Inter

Età, biografia, carriera e social dell’allenatore Antonio Conte

ANTONIO CONTE/ Uno dei più grandi allenatori del panorama calcistico italiano è Antonio Conte. Il tecnico classe 1969 dopo aver giocato con le maglie di Lecce e Juventus, inizia la sua carriera da allenatore sulla panchina del Siena. Da lì parte una vera e propria scalata verso il successo. Viene ingaggiato dal Bari e lo porta in Serie A, dominando il campionato cadetto. Dopo la squadra pugliese passa all'Atalanta ed al Siena, per poi approdare alla Juventus. In bianconero si conferma grande allenatore e vince ben tre scudetti e due supercoppe italiane. Anche in Inghilterra dimostra di essere un vincente, alla guida del Chelsea vince la Premier League nel primo anno sulla panchina dei blues. Ora è alla guida dell'Inter che si affida alle sue mani capaci per tornare vincente.

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Antonio Conte, allenatore: età, biografia e social

Antonio Conte nasce a Lecce il 31 luglio 1969. Inizia a muovere i primi passi nel calcio con la maglia della squadra della propria città natale. Esordisce in Serie A molto giovane, a soli 16 anni. Il suo ruolo è quello di centrocampista, la corsa e la tenacia sono le sue principali caratteristiche. A 22 anni viene acquistato dalla Juventus, dove Trappattoni lo lancia. A Torino diventa capitano dei bianconeri, chiudendo lì la propria carriera calcistica nel 2003/04. Appesi gli scarpini al chiodo Conte decide di diventare allenatore. Dopo essere stato il secondo di De Canio al Siena, inizia la propria avventura da mister sulla panchina dell'Arezzo in Serie B. Resta in Toscana due anni per poi approdare a Bari, dove iniziano i successi. I suoi ex tifosi del Lecce non prendono bene la notizia del nuovo incarico sulla panchina dei rivali. In Puglia riesce a conquistare la promozione con la squadra biancorossa, vincendo il campionato di Serie B. Dopo due stagioni lascia il Bari, e l'anno successivo approda all'Atalanta, esperienza non indimenticabile. Torna a Siena e conquista di nuovo la promozione in A, dopo di che viene assunto dalla Juventus. Qui arriva la svolta della sua carriera. Vince tre scudetti e batte record su record. Il matrimonio con la squadra bianconera si interrompe nel 2014, quando lascia la Juventus e diventa commissario tecnico della nazionale italiana. Miglior risultato i quarti di finale dell'Europeo 2016 dove esce ai rigori contro la Germania. Nel 2016 lascia la nazionale ed approda in Premier League alla guida del Chelsea, dove vince subito il campionato inglese. Dopo l'esperienza estera è tornato in Italia, stavolta sulla panchina dell'Inter. L'obbiettivo, dopo un'importante sessione di calciomercato, è far tornare grande la squadra nerazzurra. E la conferma arriva anche dalle ultime dichiarazioni del tecnico salentino

Marco Deiana

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