Italia-Grecia, pagelle e tabellino: Chiesa un fantasma, Bernardeschi la cambia

Voti e giudizi di Italia-Grecia, valevole per le qualificazioni a Euro 2020

ITALIA GRECIA PAGELLE TABELLINO / L'Italia vince 2-0 contro la Grecia e si qualifica a Euro 2020 grazie ai gol di Jorginho e Bernardeschi. Prestazione decisamente opaca nel primo tempo, poi nella ripresa gli Azzurri cambiano marcia e si prendono una qualificazione con percorso netto.

ITALIA

G. Donnarumma 6.5: nel primo tempo è sua l’unica parata, è attento sul suo palo nella conclusione di Limnios. Viene spesso chiamato in causa con i piedi, reagisce bene e non va mai in affanno.

D’Ambrosio 5: parte subito con un infortunio, ma rimane in campo. Non attacca mai, Stafylidis lo controlla senza problemi e anzi un paio di volte rischia e va in affanno. Non una gran partita, anche nella ripresa.

Bonucci 5,5: viene costantemente attaccato dai tre giocatori offensivi della Grecia, più di una volta nel primo tempo va in difficoltà e sbaglia il passaggio in uscita. Nella ripresa alza un po’ il baricentro e ha più libertà di giocare il pallone.

Acerbi 6: Inizialmente è lui a impostare il gioco, cercando sempre la sventagliata verso Chiesa. Prima riesce, poi gli avversari prendono le misure. In difesa in realtà non soffre granché, ma nella ripresa lavora spesso a supporto della manovra ma in generale l’Italia gioca molto più alta.

Spinazzola 6,5: è uno dei migliori nel primo tempo, gioca in costante proiezione offensiva e così anche nel secondo tempo. Prova anche la conclusione, anche se la mira non è delle migliori. Ma è molto intraprendente, punta l’uomo, rientra sul destro e scappa spesso alle spalle dei difensori.

Barella 5,5: si fa vedere poco in fase di interdizione, prova ad avanzare il raggio d’azione nella seconda parte del primo tempo. E’ il più pericoloso dei centrocampisti, ma trova pochissimo spazio per incidere. Dall’87’ Zaniolo sv

Jorginho 6: in realtà è uno dei peggiori dell’Italia. Imposta pochissimo, quasi mai la manovra passa dai suoi piedi anche perché la Grecia è brava a fare densità su di lui. Poi ha il merito di trasformare un rigore pesante.

Verratti 6: non parte bene, poi prende confidenza col pallone ma perde un paio di possessi sanguinosi. Come quello nel secondo tempo che stava per portare Koulouris al gol del vantaggio che avrebbe gelato l’Olimpico. Tiene troppo il pallone, anche in zone pericolosissime come il limite della propria area. Il solito Verratti.

Chiesa 5: è uno dei più intraprendenti, ma dopo pochissimi minuti la sua spinta si esaurisce. Più che altro ha pochissimo spazio, la difesa della Grecia controlla molto bene e va in pressione sui portatori di palla, raddoppiando continuamente. E’ disordinato in alcuni controlli e lascia poi il campo per infortunio. Dal 39’ Bernardeschi 7: nella ripresa dà vivacità alla manovra dell’Italia, è più imprevedibile e cambia anche fascia. Beneficia del cambio di atteggiamento dell’Italia e con una giocata delle sue raddoppia sfruttando anche una deviazione.

Immobile 6: nel primo tempo è ingabbiato, svaria pochissimo, gioca in maniera molto diversa rispetto alla Lazio. Soffre il dover rimanere in area e di spazi ne ha pochissimi. Ha un’occasione di testa, ma trova la risposta del portiere. Dal 79’ Belotti sv

Insigne 7: ci prova con qualche scorribanda nel primo tempo, ma i compagni lo aiutano poco e la Grecia è attenta. Nella ripresa è più in palla, con Spinazzola crea diversi pericoli e soprattutto è suo il tiro che consente a Jorginho di segnare l’1-0.

Mancini 6,5: primo tempo decisamente opaco, poi nell’intervallo cambia qualcosa e l’Italia rientra con un altro piglio. Su questa qualificazione c’è la sua firma. Bentornata Italia!

GRECIA  

Paschalakis 6: nel primo tempo non si vede mai, perché anche quando gli attaccanti dell’Italia trovano la conclusione i suoi difensori lo proteggono bene. E’ protagonista di una bella uscita nella ripresa, poi capitola sul rigore di Jorginho e la rete di Bernardeschi, ingannato anche dalla deviazione di un compagno.

Bakakis 5,5: Spinazzola è una costante spina nel fianco, ma viene aiutato poco dai compagni contro il giocatore della Roma in tandem con Insigne.

Siovas 6: è coordinato bene con il compagno di reparto, a ogni pallone è attento ed esce a schermare Immobile non dandogli spazio. Poi l’Italia sale in cattedra e comincia a soffrire la superiorità numerica creata da Bernardeschi.

Chatzidiakos 5,5: insieme a Siovas controlla bene gli attaccanti dell’Italia nel primo tempo. Esce coi tempi giusti, ma poi si sgretola insieme al centrocampo.

Stafylidis 6: Nel primo tempo soffre poco D’Ambrosio e anzi prova ad attaccarlo, anche nella ripresa il giocate dell’Inter non punge mai ma perché viene lasciato tutto ai piedi di Bernardeschi. E lì sono dolori, anche se la prestazione resta positiva.

Zeca 5,5: lavora molto bene senza palla, ringhia sulle caviglie soprattutto di Jorginho e Verratti. Al 60’ ruba un pallone molto bello che quasi porta al gol. Poi nella ripresa sparisce alla distanza e non fa più filtro.

Kourbelis 5: si vede poco, viene fagocitato dalla verve azzurra nella ripresa.

Bouchalakis 5,5: parte bene, ma ha sulla coscienza il rigore causato con il tiro di Insigne praticamente parato.

Bakasetas 5,5: anche lui avrà qualcosa da farsi perdonare, visto che ha sui piedi il gol del pareggio su un’ottima sponda di Bouchalakis

Limnios 6: Nel primo tempo è suo l’unico tiro in porta, che impensierisce Donnarumma attento sul suo palo. Si sbatte attaccando continuamente i centrali azzurri. Match di sacrificio.

Koulouris 6: Parte bene, lotta e sgomita come può, spesso in solitaria. Ma è una spina nel fianco per la difesa azzurra, Bonucci va spesso in difficoltà. Ma nel secondo tempo ha la grande chance di far girare la partita sullo 0-0, ma la cestina. Dal 67’ Donis 5: si vede pochissimo, ha quasi zero palloni giocabili.

Van’t Schip 6: la Grecia nel primo tempo è cortissima e riesce ad arginare l'Italia, raddoppia sempre. Poi non regge l'urto della reazione azzurra, ma crea diverse occasioni.

ITALIA-GRECIA 2-0

ITALIA (4-3-3): G. Donnarumma; D’Ambrosio, Bonucci, Acerbi, Spinazzola; Barella, Jorginho, Verratti; Chiesa (dal 39’ Bernardeschi), Immobile (dal 79’ Belotti), Insigne.
All. Mancini.
A disp: Belotti, Biraghi, Cristante, El Shaarawy, Grifo, Izzo, Mancini, Meret, Romagnoli, Sirigu, Zaniolo.

GRECIA (4-3-1-2): Paschalakis; Bakakis, Siovas, Chatzidiakos, Stafylidis; Zeca, Kourbelis, Bouchalakis (dal 75’ Giannoulis); Bakasetas; Limnios, Koulouris (dal 67’ Donis).
All. Van’t Schip.
A disp. Dioudis, Fetfatzidis, Galanopoulos, Koutris, Lampropoulos, Mantalos, Pavlidis, Siopis, Vlachodimos, Vrousai.

Arbitro: Karasev (Russia).

MARCATORI: 62’ rig. Jorginho (I), 78’ Bernardeschi
AMMONITI: Chatzidiakos, Koulouris, Bouchalakis

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