PAGELLE E TABELLINO DI TORINO-NAPOLI: Lozano non ingrana

Voti e giudizi della gara valida per la 7a giornata di Serie A

PAGELLE  TABELLINO TORINO NAPOLI / Pareggio senza reti fra Torino e Napoli, in una gara non brillantissima per nessuna delle due squadre. Tanta intensità ma poche occasioni da gol, i portieri di fatto sono quasi inoperosi. In casa Napoli male Lozano, un po' meglio Insigne e Mertens, fra le fila del Torino spicca una difesa attenta ed ermetica. 

 

TORINO 

Sirigu 6 – Tiri in porta del Napoli non è che ne arrivino tantissimi, cerca di guidare come sempre la difesa e ci riesce bene. 

Izzo 6,5 – Dalla sua parte c'è prima Insigne poi Mertens, lui controlla la sua zona senza grosse preoccupazioni. A 10 minuti dal termine iun intervento su Ghoulam fa urlare al rigore, ma l'arbitro lascia correre. 
 

Nkoulou 6,5 – ll fatto che gli esterni azzurri siano molto larghi fa sì che la sua gara sia molto di presidio dell'area, con pochi compiti in marcatura almeno finché non entra Llorente. 
 

Lyanco 6,5 – Gioca su Lozano, lo tiene bene a bada, anche se va detto che il messicano non è esattamente fra gli avversari più brillanti. Anche lui un po' pasticcione negli appoggi. 
 

Ansaldi 6,5 – Sbaglia diversi appoggi, regalando il pallone agli avversari, quando arriva sul fondo sa far male e sfrutta la sua spinta con sapienza, creando diverse occasioni pericolose per il Torino. Al 73' prova la conclusione e va vicino al gol, ma Di Lorenzo devia in angolo. 
 

Baselli 6 – Ordinato, niente di eccelso, cerca di fare il suo senza mai strafare. Limita parecchio anche gli inserimenti, che in altre occasioni sono state un plus per il Toro. Dal 70' Meité 6,5 – Entra benissimo in campo, dà quell'apporto offensivo che ci si aspettava da lui e contribuisce ad un finale che per il Napoli non è certo povero di patemi.  
 

Rincon 6 – Vertice basso del centrocampo di Mazzarri, anche lui gioca una buona gara di controllo, senza troppi sussulti. 

 

Lukic 5,5 – Impreciso nei disimpegni e spesso in ritardo negli interventi, non ha sulla partita l'impatto che ha avuto in altre uscite. Fra i centrali del Toro è forse quello meno efficace di tutti.
 

Laxalt 6 – Verdi si allarga spesso dalla sua parte e lo costringe a tenersi più basso, guardandosi bene anche dalle scorribande di Di Lorenzo. La sensazione è che in fase offensiva potrebbe dare qualcosa di più. 
 

Verdi 5,5 – La maglia del Napoli gli fa l'effetto della kriptonite, che ce l'abbia addosso o meno. Lo scorso anno in questo stadio aveva segnato la sua prima rete azzurra, stasera potrebbe e vorrebbe replicare con rivincita incorporata e invece per larghi tratti è un corpo estraneo alla squadra. Cresce nella ripresa, dove invece il suo movimento è prezioso per i suoi. Dall'88' Iago Falque sv
 

Belotti 6 – Trova il gol ma era in fuorigioco, come sempre si muove tanto lì davanti, cerca di farsi valere col fisico e con la corsa. Uno come il Gallo difficilmente lascia il campo senza aver sudato la maglia, anche quando magari non trova il gol. 

 

All. Mazzarri 6 – Un Torino compatto e molto guardingo nel primo tempo, quando però i suoi concedono davvero troppi errori gratuiti agli avversari. Molto meglio nel secondo tempo, quando in più di un'occasione va vicino al bersaglio grosso. 

NAPOLI 

Meret 6,5 – Una gran parata nel primo tempo, nel finale, quando si poteva andare negli spogliatoi con uno svantaggio pesantissimo. Come al solito quando viene chiamato in causa risponde sempre presente. 
 

Di Lorenzo 6,5 – Va sempre sul fondo, si sovrappone, tenta il cross soprattutto quando in mezzo all'area si piazza Llorente. Ancora una gara nella quale è fra i più positivi, il modo migliore per festeggiare la prima convocazione in Nazionale. 
 

Manolas 6,5 – Buona gara in controllo su Belotti, guida la difesa con sicurezza e senza grossi patemi, sebbene il Torino non manchi di farsi vedere spesso dalle parti di Meret. 
 

Luperto 6,5 – Qualche imprecisione nelle chiusure, ma tutto sommato porta a casa una prestazione di spessore, in crescita rispetto alle precedenti. 
 

Hysaj 6 – Mezz'ora di buon livello finché non cade malissimo sulla schiena ed è costretto ad uscire in barella. Dal 34' Ghoulam 5,5 – Il compitino, se non fosse che ci ha insegnato che il suo compitino è di livello ben più alto. Se è scalato a terza scelta fra i terzini sinistri, scalzato anche dal destro Hysaj, un motivo ci sarà. 
 

Fabian 5,5 – Anche allo spagnolo il centrocampo a 3 regala metri e imprevedibilità. Strappa tantissimo, si inserisce come e quando può, per poco non va a bersaglio tagliando su cross di Insigne. Ma al momento ha massimo un'ora nelle gambe, perché anche stavolta cala vistosamente alla distanza. 
 

Allan 6 – Gioca piazzato davanti alla difesa, con Fabiàn e Zielinski a portargli le borracce, e il suo rendimento finalmente ne giova. Scala a prendere palla in mezzo ai due centrali, picchia e smista lasciando l'impostazione ai compagni. Così, essenziale, come dovrebbe giocare sempre. 
 

Zielinski 5 – Un po' meglio rispetto alle ultime, non che ci volesse poi molto, ma rispetto ai due compagni di reparto è comunque molto indietro. Qualche accelerazione delle sue, ma non è lo Zielinski che avevamo imparato ad apprezzare negli scorsi anni. Waiting for. 
 

Lozano 4,5 – Neanche nei tre d'attacco riesce ad uscire dall'enorme equivoco in cui si è andato a cacciare. Parte larghissimo, non salta mai l'uomo, non si inserisce mai. Lyanco con lui va a nozze. Il tiro in curva prima di lasciare il campo è l'emblema della sua prestazione. Dal 60' Callejon 5,5 – Un po' più frizzante del compagno, ma non così tanto. Anche da lui ci si aspetta un salto di qualità in un periodo nel quale non è brillantissimo. 
 

Mertens 5,5 – Nel primo tempo stava punendo il Toro così come aveva fatto due anni fa, una prodezza-fotocopia che esce fuori di pochissimo. Uno dei pochi sussulti, in realtà, perché per il resto non gioca esattamente la prestazione della vita. 

 
Insigne 6 – Le sue palle tagliate in mezzo sono un fattore per questo Napoli, è difficile farne a meno. Gioca molto largo, anche perché non gode delle solite sovrapposizioni del terzino, ma qualcosa prova a smuoverlo, seppur con scarsa continuità. Niente di eccelso, ma è fra i meno peggio. Dal 67' Llorente 5,5 – Ingresso positivo nell'impatto, catalizza come sempre gli spioventi in area e spesso vince i duelli, anche se un errore sottoporta, con colpo di testa alto, è decisamente sanguinoso. 

 

All. Ancelotti 5 – Cambia completamente volto al Napoli con un 4-3-3 che sulla carta è più adatto alle caratteristiche dei suoi, ma in realtà la situazione non cambia tantissimo. Pareggio che fa male, perché lo scontro diretto fra Inter e Juve era una chance da sfruttare. Nulla di fatto, purtroppo. 

Arbitro Doveri 5,5 – Dirige con polso e senza grossi problemi, tranne nel finale quando il Napoli reclama un calcio di rigore. Izzo aggancia Ghoulam in area, ma il pallone era già lontano dalla disponibilità del terzino algerino. Darlo non sarebbe stato uno scandalo, ma non lo è neppure non darlo. 

 

Tabellino Torino-Napoli 0-0

TORINO (3-5-2): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Lyanco; Ansaldi, Baselli (71' Meitè), Rincon, Lukic (84' Aina), Laxalt; Verdi (88' I.Falque), Belotti. A disposizione: Berenguer, Bonifazi, Djidji, Millico, Rosati, Ujkani. Allenatore: Mazzarri.

NAPOLI (4-4-2): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Luperto, Hysaj (34' Ghoulam); Ruiz, Allan, Zielinski, Lozano (61' Callejon); Mertens, Insigne (67' Llorente). A disposizione: Elmas, Gaetano, Karnezis, Malcuit, Milik, Ospina, Tonelli, Younes. Allenatore: Ancelotti.

ARBITRO: Doveri di Roma

NOTE: Ammoniti Lukic (T); Lozano, Luperto (N). Recupero 2'pt – 4'st. Calci d'angolo 4-5.
 

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