Calciopoli, si (ri) accende Juve-Inter: ricorso bianconero

Presentato al Collegio di Garanzia dello Sport per la revoca dello scudetto 2006 ai nerazzurri

CALCIOPOLI JUVENTUS INTER 2006 / Si accende anche fuori dal campo il duello tra Inter e Juventus: in attesa della sfida tra Conte e Sarri in programma nel fine settimana, ecco che la società bianconera non si arrende per la vicenda Calciopoli 2006 e chiede la revoca dell'assegnazione dello scudetto ai nerazzurri. Questo il comunicato del Coni sul ricorso ricevuto: “Il Collegio di Garanzia dello Sport ha ricevuto un ricorso presentato dalla società Juventus Football Club S.p.A. contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), la società Football Club Internazionale Milano S.p.A. e il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) per l’impugnazione e la riforma della decisione della Corte Federale di Appello della FIGC, emessa a Sezioni Unite, in data 30 agosto 2019, prot. n. 2826/AM/ri, comunicata a mezzo PEC in data 30 agosto 2019, oltre che della decisione della medesima Corte, emessa a Sezioni Unite, il 3 settembre 2019, con errata corrige, comunicata a mezzo PEC il 3 settembre 2019, nonché per l’annullamento della delibera del Consiglio Federale della FIGC, in data 18 luglio 2011, n. 219/CF, pubblicata il 19 luglio 2011, di reiezione di un’istanza di revoca in autotutela, presentata dalla Juventus Football Club S.p.a., in data 10 maggio 2010, del provvedimento del Commissario Straordinario della FIGC, avv. Guido Rossi, il 26 luglio 2006, di assegnazione del titolo di Campione d’Italia per il Campionato Italiano di Calcio di Serie A, anni 2005 – 2006, alla società F.C. Internazionale Milano S.p.A.; dell’atto del Commissario Straordinario della FIGC, avv. Guido Rossi, in data 26 luglio 2006, di assegnazione del titolo di Campione d’Italia alla società F.C. Internazionale Milano S.p.A. per il Campionato di Calcio degli anni 2005 – 2006, pubblicato il 19 luglio 2011, nonché di tutti gli atti e provvedimenti amministrativi e sportivi, connessi, collegati, istruttori, endoprocedimentali e interni, conosciuti e non conoscibili. La società Juventus chiede al Collegio di Garanzia, definitivamente pronunciando, contrariis reiectis:

– in via principale, di dichiarare inesistenti, nulle e/o di annullare le decisioni della Corte Federale di Appello della FIGC, emesse a Sezioni Unite, in data 30 agosto 2019, prot. n. 2826/AM/ri e in data 3 settembre 2019, prot. n. 3023/AM/ri, con errata corrige e, per l’effetto, di annullare: la delibera del Consiglio Federale della FIGC, in data 18 luglio 2011, n. 219/CF, pubblicata il 19 luglio 2011, di reiezione di un’istanza di revoca in autotutela, presentata dalla Juventus Football Club S.p.a., in data 10 maggio 2010, del provvedimento del Commissario Straordinario della FIGC, avv. Guido Rossi, in data 26 luglio 2006, di assegnazione del titolo di Campione d'Italia per il Campionato Italiano di Calcio di Serie A, anni 2005 – 2006, alla società F.C. Internazionale Milano S.p.A.; l’atto del Commissario Straordinario della FIGC, avv. Guido Rossi, in data 26 luglio 2006, di assegnazione del titolo di Campione d’Italia alla società F.C. Internazionale Milano S.p.A. per il Campionato di Calcio degli anni 2005 – 2006, pubblicato in data 19 luglio 2011; e, per l’effetto, di dichiarare non assegnato il titolo di Campione d’Italia per gli anni 2005 – 2006;

– in subordine, di rinviare all'organo di giustizia federale competente, enunciando il principio di diritto, ex art. 12 bis, comma 3, dello Statuto del CONI e artt. 54 ss. del Codice di Giustizia del CONI.”

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