Inter, è il momento di Lautaro Martinez: tra il rinnovo e lo scatto che gli chiede Conte

Sette presenze, un solo gol e qualche occasione fallita di troppo. Serve la svolta

INTER LAUTARO MARTINEZ / Per Antonio Conte è un elemento di fondamentale importanza nell'economia della gara. Lo dimostra il fatto che Lautaro Martinez, dopo l'ambientamento morbido della scorsa stagione, sotto la guida del nuovo allenatore è sempre stato schierato in partite ufficiali, dal primo minuto o almeno per uno spezzone del match: sei su sei in campionato, 71' nel debutto in Champions League contro lo Slavia Praga. Tanta grinta, buon lavoro di raccordo e presenza costante in area di rigore. Potenzialmente è la spalla ideale dell'altro titolarissimo, Romelu Lukaku, e l'attaccante del futuro. Dopo un'altra gara di grande sacrificio ma con qualche occasione da gol fallita ed alcune scelte discutibili, tra i tifosi qualche mugugno va registrato.

Al contrario del cannoniere implacabile visto con l'Argentina, dove ha siglato addirittura 9 gol in sole 13 presenze ed è il miglior marcatore della gestione Scaloni oltre ad aver battuto mostri sacri come Batistuta, Maradona e Messi nei primati di precocità con l'Albiceleste, in nerazzurro il 'Toro' sbaglia qualche occasione di troppo e la conferma si ha nei numeri: una sola rete in questa stagione, nella vittoria per 2-1 sul campo del Cagliari. Da qui passa il prossimo step per la crescita dell'ex Racing Club de Avellaneda. L'Inter di Conte non dipende più da due soli grandi marcatori e ha cambiato rotta portando già in gol ben 8 calciatori differenti, ma per sognare in grande i gol degli attaccanti saranno fondamentali e Lautaro ha dimostrato di avere i colpi del grande cannoniere in una impostazione da calciatore moderno.

Nel frattempo l'Inter continua a dimostrare di credere fortemente nel talento strappato alla concorrenza dei grandi club europei anticipati sul tempo ed entro fine ottobre incontrerà nuovamente il suo entourage per entrare nel vivo delle discussioni per il rinnovo del contratto. Sul tavolo diverse ipotesi di lavoro, che prevedono il prolungamento di un solo anno (ma la durata potrebbe anche non essere toccata) con aumento dell'ingaggio. L'Inter, da parte sua, vorrebbe anche aumentare o rimuovere la clausola rescissoria attualmente fissata a 111 milioni di euro, alla luce anche dell'interessamento del Barcellona (e non solo) che continua a monitorarlo con attenzione.

 

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