Roma, l’agente di Olsen: “Cessione politica, era uno dei migliori al mondo”

Il procuratore dello svedese ha parlato dell’addio ai giallorossi, raccontando i retroscena dell’arrivo a Trigoria

ROMA OLSEN AGENTE CAGLIARI / Dopo un anno la Roma ha cambiato portiere, arrivando a spendere circa 30 milioni per Pau Lopez. Lo spagnolo ha preso il posto di un deludente Robin Olsen, passato in prestito al Cagliari ma protagonista di un ottimo inizio di stagione sfruttando l'infortunio di Cragno. La cessione, però, non è andata giù all'agente dell'estremo difensore svedese: “Robin è stato mandato via per questioni politiche, così come Totti e De Rossi“.

Intervistato da 'Sportbladet', il procuratore di Olsen ha raccontato la trattativa con la Roma e Monchi: “Gli ho proposto Olsen, lui è una persona leale e sincera e sapeva che tutti i portieri del mondo stavano facendo la fila per prendere il posto di Alisson. Il ds giallorosso mi ha detto: 'Sai cosa significa se prendo un portiere dal Copenaghen a poco e va male?' Io gli ho risposto di fidarsi di me, che sarebbe andato tutto bene“. Poi i problemi: “Olsen ha fatto molto bene contro Juve e Real ed era uno dei migliori del mondo. Poi intorno alla Roma sono iniziate alcune mosse 'politiche', visto che c'erano persone che volevano sbarazzarsi di altre ed è stato il caos. Sono stati mandati via Monchi, Di Francesco, Totti e De Rossi e anche Robin ha fatto parte di questa epurazione“.

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