Milan-Fiorentina, Montella: retroscena su Suso. Poi il messaggio a Giampaolo

L’allenatore viola ha parlato in conferenza, toccando anche la sua esperienza in rossonero

MONTELLA CONFERENZA MILAN FIORENTINA SUSO / Domani sera partita sulla carta molto interessante e ricca di contenuti tra Milan e Fiorentina, che hanno pochi punti in classifica ma attraversano due momenti opposti. Sarà una sfida particolare anche Vincenzo Montella, che torna a 'San Siro' da ex: “Non ho spirito di rivalsa, anche perché è stata un’esperienza fantastica. Abbiamo vinto un trofeo, forse qualcuno se lo è scordato e siamo tornati in Europa. Ma per noi sarà importante per la classifica, mi sento in credito visto che meritavamo più di 5 punti che abbiamo”.

Poi il retroscena su Suso: “Lui era in uscita così come Cutrone, con loro ho fatto un buon lavoro. Lo spagnolo è un giocatore fortissimo, risolve le partite anche da calcio piazzato e dovremo stare molto attenti. Non mi fido del Milan, ha giocatori di caratura internazionale e resta una squadra importante che sta portando avanti un bel lavoro. Nuovo stadio? Faccio fatica a pensare che sia più bello di 'San Siro'. Poi difende Giampaolo: In Italia un solo episodio determina spesso la carriera di un allenatore: non bisogna farsi minare dalle incertezze. L’importante è avere società forti che hanno fiducia”. Infine su Chiesa: “Può diventare un campione, un top europeo. Ribery non mi ha sorpreso, l'orgoglio del campione non tradisce. La sua testa ha 10 anni in meno, ma va gestito. Di Castrovilli siamo contenti, ma deve migliorare, tira ancora troppo poco in porta”.

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