Inter-Juventus, volata iniziata: calendario e casi da risolvere, il punto verso la sfida scudetto

Conto alla rovescia per il big match del 6 ottobre: come si avvicinano le due formazioni che guidano la classifica

INTER JUVENTUS / Inter 12, Juventus 10. E subito dopo, ad un solo punto di distanza, anche il Napoli. Dopo quattro turni la Serie A vede in vetta quelle che, sulla carta, si daranno battaglia fino alla fine per la conquista dello scudetto. Ed un punto di snodo fondamentale, in questo senso, sarà già la sfida tra le prime due della classe che andrà in scena il prossimo 6 ottobre in occasione della 7a giornata di campionato. Inter contro Juventus, in mezzo anche la Champions League: ecco il calendario e come si avvicinano al Derby d'Italia le formazioni di Antonio Conte e Maurizio Sarri che stanno infiammando un duello totale, dal campo al calciomercato.

Inter, dalla talpa al Barcellona: il cammino verso la Juventus

Qui Inter. L'avvicinamento alla sfida con la Juventus è iniziato ormai da diversi giorni. Per la precisione nel post-partita di Inter-Udinese, quando Conte in conferenza stampa post-partita ha lanciato il suo primo attacco alla sua ex squadra 'invitando' il rivale Maurizio Sarri a stare calmo perché “ora sta dalla parte forte”. Primo segnale evidente di una rivalità accesissima e di un duello che il tecnico nerazzurro non vede l'ora di affrontare. Ma prima c'è ancora diversa strada da fare ed il debutto in Champions League contro lo Slavia Praga ha fatto suonare un allarme che ha riportato tutto l'ambiente a rivedere gli entusiasmi. Non solo per la deludente prestazione in campo ed il pareggio per 1-1 che complica di molto i piani verso la qualificazione agli ottavi, ma anche per le voci della lite Lukaku-Brozovic all'intervallo del match che hanno infiammato l'avvicinamento al derby di sabato sera e, soprattutto, il tecnico Conte, infuriato per la fuga di notizie dallo spogliatoio. Un affronto durissimo per il mister nerazzurro, che dopo aver ceduto tre elementi importanti come Mauro Icardi, Ivan Perisic e Radja Nainggolan riteneva di aver estirpato le possibili fonti di disturbo ed invece si ritrova a dover combattere ancora per rendere inviolabile il suo spogliatoio sacro. E mentre dai vertici dirigenziali è partita un'indagine interna per individuare la 'talpa', sul campo la formazione non ne ha risentito se è vero tra l'altro che proprio Brozovic e Lukaku hanno firmato i due gol della vittoria nel derby dominato contro il Milan che vale la quarta vittoria in quattro partite di campionato e la vetta solitaria in classifica. Difficile chiedere di più, ma Conte in vista della Juventus può e deve lavorare ancora su molti dettagli.

La difesa a 3, nonostante un derby praticamente perfetto, va registrata con Skriniar a sinistra che deve ancora entrare nei meccanismi ed in generale tutta la linea deve trovare ancora le giuste distanze con il centrocampo e gli altri elementi. Barella, dopo il gol in Champions League, si è sbloccato e potrebbe aver piazzato il sorpasso decisivo su Vecino. E con Sensi ormai insostituibile motorino del centrocampo, tocca a Brozovic mantenersi sui livelli da derby, e non retrocedere più al poco 'Epic' Brozo visto in Europa. Davanti poi per un Lukaku che sgomita, cresce di condizione e segna, c'è un Lautaro Martinez che deve trovare la giusta forma e posizione migliorando l'intesa con il belga, mentre Sanchez e Politano scalpitano per un posto. Gerarchie da definire e riserve che devono insidiare i titolari. Il calendario mette in fila la Lazio in casa, la Sampdoria in trasferta e poi il Barcellona al 'Camp Nou' prima del faccia a faccia con la Juve. Tre test pesanti in vista del grande esame. 

Juventus, da Dybala-Higuain al Bayer: il cammino verso l'Inter

Qui Juventus. Calendario sulla carta più semplice, visto che prima dell'Inter i bianconeri affronteranno nell'ordine Brescia in trasferta, poi Spal e Bayer Leverkusen allo Stadium. Il pareggio di Firenze mette però i bianconeri in questo momento in una posizione di rincorsa sui grandi rivali che vieta ogni minima distrazione. Per larghi tratti della sfida con l'Atletico Madrid si è avuto il primo vero assaggio della nuova idea di Juventus portata dal tecnico Maurizio Sarri che paga il peso di diversi infortuni registrati in avvio di stagione, su tutti quello del leader Giorgio Chiellini, ed i mal di pancia delle tante stelle che, a causa della fortissima concorrenza, stanno trovando poco spazio in questo avvio. Dal caso Emre Can, poi rientrato col centrocampista che potrebbe trovare spazio in campionato, alla situazione di Mario Mandzukic la cui cessione rimane in stallo passando per quel Paulo Dybala tornato finalmente protagonista nell'ultima gara di campionato contro il Verona. Il grande deluso di questo inizio di stagione è la 'Joya', un patrimonio da recuperare da parte del tecnico bianconero che però continua a vedere in Gonzalo Higuain l'elemento ideale per aprire i varchi in attacco per Cristiano Ronaldo. Contro il Brescia, ed anche più in generale, dovesse essere al 100% fisicamente è il 'Pipita' a partire davanti, con buona pace di Dybala che dovrà sfruttare al massimo ogni minima occasione. Così come Rabiot, che dopo il primo assaggio di Ramsey proprio con l'Hellas spera di dare il cambio al praticamente insostituibile Matuidi in un grande gioco di coppie, incastri e rivalità interne che toccherà a Sarri districare. Ad avercene di problemi così…

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