Pagelle e tabellino di Cluj-Lazio: Correa un fantasma, Vavro disorientato

I voti e i giudizi della gara valida per la prima giornata di Europa League

PAGELLE TABELLINO LAZIO CLUJ EUROPA LEAGUE / Parte malissimo l'Europa League della Lazio, con un ko per 2-1 in casa del Cluj. Dopo il gol iniziale di Bastos, ancora una rimonta subita dai giocatori biancocelesti. Male Correa, Lazzari poco lucido e Berisha con Caicedo evanescenti. Inzaghi dovrà fare molto di più per richiamare i suoi dopo l'ennesimo black out.

CLUJ (5-3-2)

Arlauskis 6,5: si guadagna il bel voto soprattutto con la parata su Milinkovic-Savic nel primo tempo, che però vale oro colato. Bravo anche su Cataldi.

Peteleu 6: non si fa vedere granché, ma anche trova le misure con il passare dei minuti anche perché gli attaccanti della Lazio sono spuntati. Soffre Jony, ma si salva sempre.

Burça 6: buona partita anche la sua, senza grosse sbavature ad eccezione di un paio di occasioni.

Boli 6,5: nella ripresa alza di molto il suo livello, anche se fisicamente tiene botta con Caicedo senza mai particolarmente soffrirlo. Poi prende le misure a tutto l’attacco.

Mike 6,5: cresce insieme ai compagni, corre tanto e si trova in ogni zona del campo.

Camora 6: uno dei meno in luce dei suoi, ma presenza importante nella ripresa.

Bordeianu 6: fa molto lavoro oscuro.

Djokovic 6: nel primo tempo è uno dei migliori, sicuramente il più intraprendente e crea più di qualche apprensione alla difesa della Lazio. Poi si perde un po’, ma la prova resta buona.

Paun 6,5: salta spesso l’avversario ed è uno dei giocatori più pericolosi da affrontare per i giocatori della Lazio. Dall’83’ Culio sv

L. Traore 5: brutta partita, sembra quasi svogliato ed esce nell’intervallo. Dal 46’ Omrani 7: dà grande vivacità, sbaglia un’occasione clamorosa regalata dall’errore di Bastos ma poi si riscatta andando a prendersi la rete del 2-1 con caparbietà.

Deac 6,5: trasforma un rigore molto importante calciandolo alla grande. Nella ripresa gestisce bene il pallone e piazza un paio di cross interessanti. Dà qualità alla manovra. Dal 90’ Golofca sv

All.: Petrescu 6,5: nel primo tempo soffre la buona qualità della Lazio, ma la sua squadra non si compone e insiste sulle sue armi. E' paziente e colpisce in contropiede, corre di più e ha più voglia di vincere.

LAZIO (3-5-2)

Strakosha 5,5: non è chiamato a fare grandi parate. Sul rigore non può nulla, ma sul secondo gol capisce davvero poco e niente.

Vavro 5: buona prova dello slovacco nei primi 30 minuti minuti, abbastanza ordinato anche se dalla sua parte la Lazio soffre spesso. Deve sicuramente entrare ancora nei meccanismi di questa Lazio, nel secondo gol del Club sbaglia il tempo di uscita. Perde un po’ la bussola nel finale.

Acerbi 6: solita sicurezza. L’ex Sassuolo è garanzia di attenzione e tempismo. Nel secondo tempo deve tenere alto il livello anche per i suoi compagni, che un po’ abbandonato. Anche lui sul secondo gol forse poteva qualcosa in più nel recupero in scivolata.

Bastos 6: primo tempo alla grande, con qualità nelle uscite e nelle giocate. Gioca in scioltezza e segna da rapinatore d’area. Nella ripresa cala e rischia pure di regalare il vantaggio al Club con un errore da matita blu scurissimo. Poi si riscatta con un grande intervento in allungo molto difficile, ma è immobile sul secondo gol dei romeni. Il solito Bastos. Dal 79’ Lulic sv

Lazzari 5,5: sempre propositivo, la voglia non manca mai. Stasera è meno lucido e disordinato, forse un po’ stanco anche se nel primo tempo si mangia un gol a tu per tu con il portiere. Nella ripresa non riesce mai a sfondare.

Milinkovic 6,5: il confronto con Inzaghi gli ha fatto bene. Lotta e crea, comincia l’azione e va a rifinire. Va un paio di volte a un passo da gol, distribuisce palloni magici come quello che mette davanti alla porta un Lazzari sprecone. E’ l’unico che ci prova anche nel finale. Partita completa, ma non basta.

Leiva 5,5: Fino al rigore prova molto buona, anticipa spesso gli avversari ma si fa trovare impreparato su un calcio da fermo. Da un giocatore navigato come lui non ci si aspetta questi errori.

Berisha 5: benino nel primo tempo, ma poi sparisce. In nazionale è addirittura bomber, alla Lazio è ancora nel tunnel. Pochissima personalità. Dal 66’ Cataldi 6: ha poco tempo, ma ha l’occasione migliore nel finale. E’ molto bravo a impattare il pallone, ma il portiere gli copre bene il palo.

Jony 6,5: in fase difensiva è poco presente, ma in avanti è sempre attivo e soprattutto pennella dei cross al bacio. Alla Lazio mancava un giocatore così, è una possibilità in più per Inzaghi. Lo spagnolo resta però ancora un po’ disordinato con il pallone tra i piedi. Dal 79’ Adekanye sv

Correa 5: primo tempo discreto, ma poi il nulla. Si intestardisce, non trova spazio e anche fisicamente sembra ingabbiato nonostante il riposo dall’inizio contro la Spal. È il suo fantasma, o comunque un lontanissimo parente.

Caicedo 5,5: fa da raccordo tra centrocampo e attacco, ma non trova molto la posizione. È bravo a fare il blocco in area che favorisce il gol di Bastos, ma per il resto evanescente.

All.: Inzaghi 5: la Lazio si fa rimontare, di nuovo. Perseverare è diabolico e i biancocelesti non sembrano aver imparato dai propri errori. Un’altra rimonta subita contro una squadra non irresistibile. Il girone si fa in salita, ma prendere un gol come quello del 2-1 è inaccettabile.

CLUJ (5-3-2): Arlauskis; Peteleu, Burça, Boli, Mike, Camora; Bordeianu, Djokovic, Paun (dall'83' Culio); L. Traore (dal 46' Omrani), Deac (dal 90' Golofca).
A disp. Fernandez, Pascanu, Luis Aurelio, Susic. 
All.: Petrescu.

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Vavro, Acerbi, Bastos (dal 79' Lulic); Lazzari, Milinkovic, Leiva, Berisha (dal 66' Cataldi), Jony (dal 79' Adekanye); Correa, Caicedo. 
A disp.: Proto, Patric, Luiz Felipe, Parolo. 
All.: Inzaghi.

Marcatori: 25′ Bastos, 41’ rig. Deac, 74′ Omrani.
Ammoniti: 40′ Leiva (L), 69’ Cataldi (L), 82’ st Milinkovic (L), 86’ st Arlauskis (C), 90’ st Mike (C).
Espulsi:

ARBITRO: Stefanski (Polonia) ASSISTENTI: Boniek e Golis IV UOMO: Sylwestrzak

 

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