Juventus, Sarri: “Traditore? I giocatori del Napoli in privato dicono altro”

Il nuovo tecnico della Juventus ha svelato un retroscena sugli azzurri

JUVENTUS SARRI NAPOLI / Maurizio Sarri traditore nei confronti dei napoletani? Il tecnico della Juventus non la pensa così, e nel corso della sua conferenza stampa di presentazione svela anche un retroscena su alcuni calciatori azzurri: “Quando parlai di querela sulla Juve, mi riferivo al fatto che in quel momento era una notizia prima di fondamento. A Napoli dovevo creare le situazioni professionali per battere la Juventus, abbiamo dato il massimo ma non ci siamo riusciti. Lo rifarei. Si trattava di un'avversità sportiva che è finita nel momento in cui è finita. Forse ho usato anche dei modi sbagliati, chi vince alla fine può essere odiato ma va anche apprezzato”.

Sulle dichiarazioni di alcuni suoi ex giocatori partenopei, l'allenatore ha aggiunto: “I messaggi personali restano in privato, potrei mostrarne alcuni che rimettono tutto in discussione. I giocatori poi pubblicamente dicono delle cose per convivere bene in un determinato contesto, ma in privato accade altro. Non sveleró mai i loro nomi. Prendere il palazzo? Mi riferivo allo scudetto, era un terreno professionale. In quel momento rappresentavo un popolo che non vinceva da trent'anni. Dovevamo concentrarci su un solo obiettivo e siamo stati in ballo fino alla fine. Eravamo anche belli convinti, non è finita come volevamo ma il viaggio è stato stupendo. De Laurentiis? Non ho parlato con lui, ma non ho un brutto rapporto col presidente, al quale saró sempre grato nonostante alcune divergenze figlie di caratteri forti”.

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