Juventus, Matuidi: “A Cagliari ho pensato di abbandonare il campo”

Il centrocampista francese parla del delicato tema del razzismo

JUVENTUS MATUIDI RAZZISMO / Il tema del razzismo non ha purtroppo ancora abbandonato del tutto i campi della nostra Serie A. Ne sa qualcosa Blaise Matuidi, centrocampista della Juventus, che in un'intervista a 'France Football' è tornato sull'argomento: “Non ho mai provato odio per nessuno, ma soprattutto rabbia. Non ha nulla a che vedere con gli stadi di calcio, ma purtroppo succede troppo spesso nel mondo. Il calcio non è nulla di tutto questo, allo stadio si va per ricevere emozioni positive, le gioie e i dolori devono riguardare i risultati di una partita. Per questo a volte è normale provare tristezza e disgusto quando accadono certe cose”.

CAGLIARI –Ho pensato di abbandonare il campo a Cagliari, ma non volevo rinunciare ad aiutare la mia squadra: c'era una partita da giocare. E penso di aver fatto bene, non credo che sia la soluzione migliore, anche se so che questo è il mio punto di vista e non tutti la possono pensare come me. Sarebbe stato come dargliela vinta e invece dobbiamo vincere noi brave persone”.

RAZZISMO – “Io sono credente quindi sono sempre per il perdono. Ma perdonare non significa autorizzare a ripetere. Si perdona una, anche due volte, ma se poi ricominci vuol dire che non hai capito il mio perdono. Sono convinto che l'amore sia più forte dell'odio“.

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