Inter-Empoli, Spalletti: “Carico importante, ci sarà chi merita”

Il tecnico parla alla vigilia dell’ultima giornata di campionato

INTER EMPOLI CONFERENZA SPALLETTI / Alla vigilia di Inter-Empoli, valevole per l'ultima giornata di campionato, Luciano Spalletti ha fatto il punto sulla sua squadra in conferenza stampa. Calciomercato.it ha seguito in diretta le sue dichiarazioni. Il tecnico ha esordito dapprima a 'Inter TV': “Voglio vedere una squadra che porta un'altra volta l'Inter in Champions. Una squadra che si è riempita la testa di buone prospettive in uno stadio pieno di amore e di affetto. Empoli? Durante il campionato ci sono vari momenti. L'Empoli ora è forse il cliente più scomodo in Serie A, ma sarà un problema anche per loro perché noi sappiamo cosa ci giochiamo. Andreazzoli ci vuole felici entrambi? E' il mio augurio, io sono legato all'Empoli e ad Andreazzoli. E' chiaro che poi sono l'allenatore dell'Inter. L'Inter è davvero un carico emotivo. Ci siamo allenati nella maniera giusta, ho visto l'entusiasmo giusto e la consapevolezza di essere calciatori dell'Inter”.

Spalletti ha analizzato anche la mentalità della sua squadra: “Gara come l'anno scorso? Ci sono punti di contatto, ha la stessa valenza. Quando si arriva in un confronto da dentro o fuori, è chiaro che diventa il massimo come attesa e possibilità di realizzare il risultato che tu vorresti. E' un carico emotivo importante ma ci siamo un po' abituati noi che facciamo questo lavoro. Vedendo i trascorsi, quando allenavo la Roma con l'Inter abbiamo fato sei finali insieme. Succede un po' a tutti i calciatori di squadre importanti. Dipende poi dal tipo di obiettivo. Secondo me la squadra ha avuto gli insegnamenti giusti, durante gli ultimi campionati, per arrivare a questo confronto”.

Inter-Empoli, la conferenza stampa di Spalletti

Stuzzicato dai giornalisti, il tecnico ha parlato anche della sua tifoseria: “I nostri tifosi vogliono bene all'Inter. Preferisco giocarla a 'San Siro', i nostri tifosi sanno come comportarsi e lo hanno sempre fatto in maniera corretta. Loro cercano di trasmettere le cose che non possono mettere in campo, i calciatori devono essere bravi a saper interpretare. E devono essere bravi a dare soddisfazioni ai tifosi sugli spalti. Gli avversari? Ci sono varie fasi in un campionato di una squadra. Loro stanno bene in questo momento. E' chiaro che la posta in palio viene ad annullare tutto il percorso precedente. Bisogna essee bravi a esibire il meglio di te stesso. Chi merita di restare? Secondo me meritano in molti, molti, molti. E domani sera ci siamo tutti”.

GARE SBAGLIATE – “Lo so che poi ci sono delle tensioni, ci si trova di fronte a partite che si possono anche sbagliare. Ma ce ne sono anche molte altre che abbiamo fatto bene. Mi aspetto che i miei calciatori, essendo allenati a questo, mettano dentro tutti gli ingredienti che io gli riconosco. I miei calciatori e io ci sentiamo molto bene. Abbiamo lo scopo di portare di nuovo l'Inter in Champions League. Ci stiamo riempiendo la testa di cose che servono ad andare in Champions, non ci stiamo preoccupando delle partite perse”.

ATTACCANTI – “Lautaro o Icardi domani? Non c'è un solco nelle differenze. Non si tira una linea di demarcazione importante, si tratta di sfumature – spiega Spalletti – Secondo me la partita va bene per tutti e due. Entrambi hanno quel livello di carattere e personalità per andare a incidere sullo scorrimento della partita. Sono due calciatori forti nella testa oltre che sul campo e nei comportamenti. Da un punto di vista di potenzialità, hanno le stesse potenzialità per mettere poi il timbro sullo scorrimento della partita”.

LA STAGIONE – “Penso si vada a mettere dentro cose, nelle valutazioni, che sono anticipate. Bisogna aspettare il risultato della partita. Io sono in conferenza stampa anche domani sera. Poi si può fare una conferenza ad ogni normale fine stagione. Io alla fine di ogni giornata lavorativa mi domando sempre se sono stato nelle condizioni di migliorare quello che avevo vissuto il giorno prima. Mi sembra lo abbiano fatto anche i miei calciatori. Ho visto disponibilità e professionalità. Si va a rafforzare quello che bisogna mettere dentro la partita successiva”.

I PROBLEMI – “Allenando una squadra importante come l'Inter si vanno a trovare dei momenti dove le possibilità di valutazione sono contrapposte. E' una perdita di tempo farlo ora. Noi dobbiamo essere pronti domani sera. Dobbiamo continuare a fare quello che abbiamo fatto anche oggi. Dobbiamo sapere che c'è la soluzione davanti. Si gioca la partita e poi si sa dove si gioca il prossimo anno. Noi abbiamo sempre messo il massimo”.

LE EMOZIONI – “A me danno emozioni tutte le partite. Danno emozioni le partite che non servonoa niente, me ne danno di più quelle che servono a tanto. Dobbiamo credere in noi stessi e avere la forza mentale di fare un risultato importante. I risultati te li scrivono addosso per quello che riguarda la tua carriera. Per noi è un match che può dare un risultato che poi verrà tatuato addosso”.

I SINGOLI – “De Vrij è a disposizione, Politano anche. Quasi tutti stanno bene. Poi c'è qualche situazione che la lunghezza di un campionato importante costringe a subire. Sono cose gestibili, per il resto stanno tutti bene”.

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