Milan-Frosinone, Gattuso: “Juventus-Atalanta? Pensiamo a noi”. Poi annuncio su Abate

L’allenatore rossonero presenta il match di ‘San Siro’

MILAN FROSINONE CONFERENZA GATTUSO / Vigilia di campionato tra le più delicate per il Milan di Rino Gattuso, che non può più sbagliare per continuare a rincorrere la qualificazione alla prossima Champions League. Domani, alle ore 18, i rossoneri ospiteranno il già retrocesso Frosinone con l'obiettivo di raggiungere l'Atalanta in classifica in attesa del posticipo con la Juventus. Calciomercato.it vi offre la conferenza stampa pre Milan-Frosinone di Gattuso.

ALLEGRI – “Parlano i suoi numeri, i suoi trofei e la sua storia. È uno vero, che merita il meglio. Noi dobbiamo pensare a fare il nostro. La Juventus ha dimostrato sul campo che squadra è e la mentalità che ha”.

CORSA CHAMPIONS – “Cosa mi aspetto da Juventus-Atalanta? Noi dobbiamo pensare solo a noi e al nostro orgoglio, non agli altri. I diversi orari? Non ho fatto calcoli, sto pensando a mettere la squadra migliore in campo e credo alla buona fede. Tutte le squadre stanno mettendo grandissimo impegno, noi dobbiamo pensare a fare la nostra partita”.

DE ROSSI – “La cosa che mi è piaciuta di più di lui in questi anni, al di là dei miglioramenti tecnico-tattici che ha fatto è che è cresciuto ogni anno soprattutto a livello umano. Ogni volta che ha sbagliato ha chiesto scusa con la sua faccia. Ragiona già da allenatore, dice le cose come stanno. Gli auguro il meglio. La sua assenza peserà nello spogliatoio giallorosso”.

PIATEK – “Deve mettersi a disposizione della squadra e non pensare al suo orticello. E in questo senso l'ho visto molto concentrato. Suso è in ripresa, è un giocatore importante. Da dieci anni il Milan non aveva un giocatore che faceva dieci assist in campionato, poi è normale che ci siano altri e bassi”.

CLASSIFICA – “Sembra che siamo ottavi, noni o decimi, ma abbiamo dei valori e l'abbiamo dimostrato. Quinto posto un fallimento? Assolutamente no. Allora la Lazio che deve dire? La Roma? C'è rammarico perché per due mesi abbiamo avuto il destino nelle nostre mani e abbiamo perso tanti punti, ma non è un fallimento. Dobbiamo dare il massimo e fare più punti possibile, poi vedremo”.

BIGLIA – “È a disposizione, domani verrà in panchina”.

ABATE – “Potrebbe essere la sua ultima a San Siro? È arrivato da ragazzino, ogni giorno lo battezzavo a schiaffoni. Mi dispiace, è stato un valore aggiunto in questo spogliatoio. Ci ha dato tanto”.

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