Atalanta-Lazio, Gasperini attacca il Var: “Lo muovono come vogliono”

Il tecnico nerazzurro durissimo in conferenza stampa dopo il rigore negato

ATALANTA LAZIO GASPERINI / In diretta, sul campo, Gian Piero Gasperini non si era accorto del fallo di mano in area di Bastos, non sanzionato con il rigore, nel primo tempo di Atalanta-Lazio. Presa visione delle immagini, il tecnico nerazzurro è andato su tutte le furie e in conferenza stampa ha attaccato in maniera durissima il mondo arbitrale. “Ma come si fa a non vedere? E' chiudere gli occhi davanti all'evidenza. Potrei accettare come giustificazione solo se mi dicessero che per cinque minuti c'è stato un guasto e non hanno potuto rivederlo. Volevo parlare solo della partita e fare i complimenti alla Lazio e al nostro pubblico. Loro hanno vinto. Non avrei voluto parlare di questo, ma quanto è successo è senza senso. Non le prendi in giro così 21mila persone venute da Bergamo. Mi dispiace per il calcio italiano, questa è una bruttissima roba – ha dichiarato – Vuol dire che la muovi come vuoi. Il motivo del Var doveva essere quello di eliminare episodi eclatanti e questo lo è. Non è un episodio dubbio, c'è un braccio alto. In diretta puoi non vederlo, l'azione è stata concitata, non l'ho visto neanche io dalla panchina. Non ci fosse stato il Var, avrei giustificato l'arbitro. Ma uno che lo rivede al monitor come può giudicarlo diversamente? A questo punto aboliamo il Var. E' una cosa folle”.

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