Arsenal-Napoli, Ancelotti annuncia: “Possibile sorpresa in attacco”

Consueto appuntamento con i giornalisti alla vigilia del match valido per l’andata dei quarti di finale di Europa League

ARSENAL-NAPOLI CONFERENZA STAMPA ANCELOTTI LIVE INSIGNE EUROPA LEAGUE EMERY – Stasera toccherà ad Ajax-Juventus, con i bianconeri che dovranno difendere l'Italia in Champions League. Domani, invece, sarà il turno del Napoli che, per l'andata dei quarti di finale di Europa League, volano a Londra per affrontare l'Arsenal di Unai Emery. Come di consueto, l'allenatore degli azzurri, Carlo Ancelotti, ha risposto alle domande dei cronisti nella conferenza stampa della vigilia, che Calciomercato.it ha seguito in diretta: “Credo che occorra chiarezza in queste partite. Chiarezza su quello che si deve fare in campo. Più c'è chiarezza, meno c'è preoccupazione – ha esordito il tecnico – La squadra deve sapere cosa fare quando difende e quando attacca. Malessere nell'ambiente? Il mio ambiente è quello che riguarda il mio staff, i miei giocatori e la mia società: in questo ambiente non c'è malessere, ma a volte disappunto. C'è la consapevolezza, nel nostro ambiente, che le ultime due partite non le abbiamo fatte benissimo. La partita con la Roma è stata nove giorni fa. Questa squadra in questo periodo ha dimostrato grande affidabilità e sicurezza. So che se focalizziamo bene la strategia, le cose verranno fuori bene domani”.

Arsenal-Napoli, la conferenza stampa di Ancelotti

Ancelotti ha poi elogiato il suo collega Emery, etichettato come esperto di Europa League: “Paragone con Wenger? Sono squadre diverse, è una nuova era. Non si possono fare paragoni, sono arrivati giocatori diversi. Abbiamo molto rispetto per questa squadra, siamo onorati di giocare un quarto di finale contro questa squadra. Emery ha molta più esperienza di me in Europa League, ha conoscenze per queste tipo di partite. Per noi domani sarà difficile”

CHIAVE TATTICA – “In fase difensiva cambia poco. Nella fase di costruzione qualcosa può cambiare a seconda della loro disposizione – prosegue Ancelotti – Mertens e Insigne insieme? E' una opzione. In avanti i dubbi sono legati alla disposizione del fronte offensivo. Può essere che giochino tutti e tre o che Ounas possa essere una sorpresa. Oppure Younes. Bisogna difendere meglio. Domani non è decisiva ma è una partita che indirizza la qualificazione. Il ritorno a Napoli può essere più o meno difficile. In questo contesto, difendendo bene attacchiamo meglio”.

OZIL – “Non ho avuto molto tempo con lui, ha avuto una carriera eccezionale, ha grandissime qualità. Non so se giocherà domani, ma se giocherà sarà difficile per noi. Perché l'ho allenato poco? Credo che lui abbia ricevuto un'ottima offerta e voleva provare una nuova esperienza. Per questo motivo io e il club gli abbiamo voluto dare la possibilità di vivere una nuova esperienza”.

TENSIONE – “Ho incontrato dei tifosi, ai quali ho risposto. Il discorso è chiuso. L'approccio alla gara non è cambiato. Nè tantomeno mi sono infuriato. Non sono infuriato. Quando uno mi dice che devo essere duro con la squadra io rispondo che devi pensare a te. Se non fossimo pronti non saremmo qui. Condizione? Abbiamo un solo giocatore da valutare, che è Verdi. Albiol e Diawara rientreranno presto”.

PREMIER LEAGUE – “Ho trovato un ambiente fantastico, è un ambiente perfetto per il gioco del calcio. Non c'è violenza, insulti. Gli stadi sono nuovi. Rimane un'esperienza indimenticabile. La Premier League è cresciuta ancora di più, sta aumentando il divario con le altre. Il fatto che ci siano episodi di razzismo qui in Inghilterra, è uno scandalo grosso. Se comincia a diventare uno scandalo anche in Italia, allora saremo vicini agli inglesi. Arsenal-Bayern? Se dico che ho dimenticato, non ho dimenticato. Ogni stagione è diversa, i club sono diversi. La partita tra Bayern e Arsenal è solamente un ricordo”.

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