Atletico-Real Madrid 1-3: trionfo nel derby, i blancos sono tornati

Trionfo netto per i merengues, che trionfano del derby di Madrid e conquistano il secondo posto

ATLETICO REAL MADRID DERBY / Il Real Madrid è tornato. Forse non se n’era mai andato, magari si nascondeva in attesa dell’aria di Champions, quella vera, quella che comincia da febbraio. Il suo regno. I blancos, che dopo la sconfitta interna con la Real Sociedad non hanno sbagliato più un colpo (otto vittorie, un pareggio nel Clasico e una sconfitta ininfluente in Coppa col Leganes), hanno certificato il ritorno al loro status con una vittoria nel derby con l’Atletico, che cade per la prima volta nel suo stadio in quest’annata di Liga. Probabilmente, nell’occasione più dolorosa.

La Supercoppa Europea di agosto sembra distante decenni. I merengues, con Solari (che ha gestito con durezza il caso Isco), hanno ritrovato solidità e quella forza quasi irridente, che ti prende a schiaffi quando meno te l’aspetti. Primo tempo spettacolare: ospiti in vantaggio dopo un quarto d’ora con una ‘volea’ di Casemiro grazie a una spizzata di Sergio Ramos e i rojiblancos li riacciuffano con Griezmann (rete convalidata dopo un lungo consulto col VAR per un possibile fuorigioco), che infila il pallone tra le gambe di Courtois. Prima dell’intervallo, si è rivisto poi Vinicius, già protagonista a Barcellona: la sua velocità inarrestabile ha costretto al fallo in area Gimenez, ammonito, e dagli 11 metri il sangue freddo di Ramos ha colpito ancora, 1-2.

Un secondo tempo equilibrato si ricorderà per due episodi: il primo è stato il gol di Alvaro Morata, (spettacolare: stop al volo e pallonetto a superare Courtois) annullato, stavolta sì, per fuorigioco. Il secondo è la rete della sentenza, firmata da Gareth Bale: il gallese, che ha sostituito Vinicius al 56esimo, ha ricevuto un pallone straordinario di Modric e ha superato Oblak con un sinistro incrociato. Esultanza da cancellare, però, con un gestaccio verso i tifosi avversari o, chissà, verso le critiche ricevute in queste settimane. L’Atletico, ormai consegnatosi ai rivali, ha concluso il match in dieci per l’espulsione di Thomas.

Il trionfo strappa il secondo posto della Liga ai colchoneros e lo riconsegna al Real Madrid, ormai tornato a splendere, ora a soli cinque punti dal Barcellona (ma con una gara in più). E fa sorridere anche la Juventus, che il prossimo 20 febbraio farà visita al Wanda Metropolitano. I ragazzi di Simeone si possono battere, eccome.

Impostazioni privacy