Nostalgia ’90, tre momenti calcistici indimenticabili di un decennio che compie quasi 30 anni

La rete di Omam-Biyik nel match inaugurale di Italia ‘90; Maradona che segna alla Grecia ad USA 94 ed esulta; la punizione di Roberto Carlos dall’effetto incredibile contro la Francia

 

Ci avviciniamo poco alla volta alla fine dell'anno, un 2018 che gli appassionati di pallone italiani ricorderanno soprattutto per l'assenza degli azzurri dai mondiali. Un'assenza storica che – speriamo e riteniamo – possa rappresentare il nadir del calcio tricolore: d'altra parte, la Nazionale sembra in netta ripresa, grazie alla cura Mancini e soprattutto all’innesti graduale di tanti giovani promettenti nati nella seconda metà degli anni ‘90.

Giungerà quindi il 2019 e saremo così ad un passo dal termine di un intero decennio avaro di soddisfazioni calcistiche per il nostro movimento. Avremo modo di riscattarci immediatamente nel nuovo decennio, con l'Europeo del 2020 (sperando, inutile dire, che ci si riesca a qualificare).

Saranno già passati 30 anni dalle notti magiche di Italia ‘90, e siamo certi che – ancor più di adesso – giungerà il tempo del revival degli anni 90.

Con questo articolo vogliamo anticipare la nostalgia ‘90 (prendiamo in prestito l'espressione dagli amici di NewNotizie che su Nostalgia 90 ci hanno fatto per primi una rubrica) che siamo certi ci travolgerà, parlandovi di tre momenti topici di quel decennio – certi che ne potremmo trovare decine d'altri:

 

La rete di Omam-Biyik nel match inaugurale di Italia ‘90

Nella partita inaugurale del primo mondiale del decennio, giocato in casa nostra, il – poi ancor più, nel corso del torneo – sorprendente Camerun batte l'Argentina di Maradona per 1-0 e François Omam-Biyik realizza una rete davvero notevole, specialmente per la capacità del giocatore di rimanere in elevazione prima di colpire di testa.

Avremmo potuto parlare di Robert Milla e della sua rete in cui ruba palla ad un improvido Higuita (altro emblema degli anni ‘90) nella gara contro  la Colombia, ma crediamo che questo gesto atletico meriti uno spazio in questa breve lista.

Anche per il dialogo di seguito, tratto dal film italiano 'Santa Maradona'

 

Maradona che segna alla Grecia ad USA 94 ed esulta come un invasato

Se abbiamo citato 'Santa Mardona', non possiamo non citare il fuoriclasse che ha ispirato la canzone dei Mano Negra che ha ispirato il titolo del film succitato. Si tratta di un momento non felice della carriera del pibe de oro, ma sicuramente significativo.

Passiamo da Italia ‘90 a USA ‘94: l'Argentina vicecampione del mondo arriva negli Stati Uniti come una delle possibile candidate alla vittoria finale (come un po' sempre quando parliamo di Argentina) e nel match contro la Grecia Diego Armando Maradona conclude in maniera magistrale una bella azione corale. A  rimanere nella storia, però, non sarà tanto il bel gol in sé ma l'esultanza dell'ex Napoli, con gli occhi spiritati.

Dopo il match, verrà scoperto positivo all'efedrina e squalificato. L'Argentina uscirà agli ottavi contro la Romania di Hagi.

 

La punizione di Roberto Carlos dall'effetto incredibile contro la Francia

Siamo a Stade de Gerland di Lione nella prima gara del Torneo di Francia, torneo amichevole organizzato nel 1997, un anno prima del mondiale transalpino. Si affrontano i padrondi di casa e il Brasile campione del mondo in carica.  Al 22' il Brasile usufruisce di un calcio di punizione da una trentina di metri. Nemmeno fosse un supertele (chi non sapesse cos'è un supertele non è defno di leggere un pezzo sulla nostalgia degli anni ‘90) Roberto Carlos dà un incredibile effetto al pallone la cui traiettoria termina alle spalle di un attonito Barthez.

In realtà, circa un anno fa, Roberto Carlos ha raccontato alla stampa: “Il pallone stava andando completamente fuori dallo specchio della porta, poi il vento l’ha spostata verso la porta. È stato un miracolo“.

Ma possiamo anche far finta di non averlo letto, per non togliere magia ad una delle più belle reti su punizione di sempre.

 

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