Uefa, UFFICIALE: ecco la terza competizione europa. Il comunicato dell’Eca

Il nuovo torneo internazionale prenderà il via dalla stagione 2021-2022

UEFA ECA AGNELLI / Dopo le recenti dichiarazioni congiunte con numero uno della UEFA, Ceferin, il presidente della Juventus ma soprattutto (in questo caso) dell'ECA, Andrea Agnelli ha ufficializzato l'introduzione di una terza competizione europea a partire dalla stagione 2021-2022. Questo è quanto si legge sul comunicato diramato dall'Associazione dei club delle 54 federazioni europee: 

Il Comitato Esecutivo dell'Uefa ha accettato all'unanimità di rinnovare le sue competizioni per club a partire dalla stagione 2021/2022. A seguito delle richieste dei membri dell'ECA di aumentare il numero complessivo di club che partecipano alle competizioni UEFA per club, la decisione è stata presa per sviluppare una terza competizione composta da 32 squadre. Questo porta il numero complessivo di partecipanti alla competizione per club UEFA (UEFA Champions League, UEFA Europa League, Nuova Competizione) a 96 con 32 squadre partecipanti per competizione. Un fattore chiave nel raggiungimento di questa decisione è stata la necessità di migliorare il valore complessivo delle competizioni.

Il nuovo elenco di accesso consentirà di rappresentare almeno 34 associazioni in una fase a gironi (rispetto alle attuali 26 associazioni) in modo tale da garantire che i campioni nazionali abbiano la priorità tramite percorsi di qualificazione dedicati. Il nome e il posizionamento della nuova competizione saranno sviluppati da UEFA club competitions SA.

Questo accordo arriva dopo un anno di intensa ma costruttiva cooperazione tra ECA ed UEFA attraverso un gruppo di lavoro dedicato. Il gruppo di lavoro comprendeva otto club ECA che rappresentano l'intera gamma dei suoi membri.

Per commentare la decisione, il presidente dell'ECA, Andrea Agnelli, ha dichiarato: “Sono lieto che il Comitato Esecutivo della UEFA abbia acconsentito ai cambiamenti che i club membri dell'ECA hanno richiesto. Riteniamo che questo risultato garantisca che le competizioni UEFA per club continuino a svilupparsi in modo equo ed equilibrato, soddisfacendo le richieste e i requisiti necessari per garantire che il calcio rimanga lo sport numero uno a livello globale. Vorrei aggiungere che questo intero processo testimonia il forte impegno collaborativo di ECA e UEFA a tutti i livelli”.

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