Fiorentina-Roma, Di Francesco: “Obiettivo non è il 4° posto. De Rossi lungo ko”

Consueto appuntamento con i giornalisti alla vigilia del match valido per l’undicesima giornata del campionato di serie A

CONFERENZA STAMPA DI FRANCESCO FIORENTINA ROMA SERIE A DE ROSSI PASTORE – Reduce dal pareggio in trasferta con il Napoli e dalla sconfitta casalinga contro la Spal, la Roma è chiamata a tornare al successo in Serie A nella gara di domani alle 18 sul difficile campo della Fiorentina. Un match delicato che i giallorossi non possono sbagliare per non veder allontanare il quarto posto e presentarsi al meglio alla sfida di Champions League contro il Cska Mosca in programma mercoledì prossimo. Eusebio Di Francesco interviene in conferenza stampa alla vigilia della partita del 'Franchi': Calciomercato.it segue in diretta le sue parole.

INFORTUNATI E RECUPERATI  – “Mi auguro di vedere un atteggiamento differente rispetto a Napoli. Dobbiamo essere più aggressivi e soprattutto più continui. Pastore e Kluivert hanno fatto il loro primo allenamento dopo l'infortunio: saranno convocati entrambi per la gara con la Fiorentina, ma Pastore ha meno possibilità di giocare dei due. De Rossi sicuramente non sarà convocato domani e probabilmente nemmeno contro il Cska Mosca e difficilmente recupererà per la Sampdoria. Manolas invece è a disposizione, ma devo ancora decidere se farlo giocare”.

CRISTANTE – “Ho letto che non era in condizione, ma abbiamo fatto i test in settimana ed è risultato tra i migliori. Come per gli altri è più una questione mentale. Lavora bene, ma deciderò domani se sarà lui a prendere il posto di De Rossi. In quel ruolo può giocare anche Pellegrini”.

MODULO – “Non penso di tornare al 4-3-3 domani, credo di dare continuità a quanto fatto nelle ultime gare. Ma sono stufo di parlare di moduli. Il concetto di baricentro basso è legato alle aggressioni: meno sei bravo ad accorciare sugli avversari e più ti abbassi. E' sempre l'atteggiamento a fare la differenza”.

CORSA CHAMPIONS – “Siamo in ritardo rispetto alle altre ma lo eravamo anche lo scorso anno. E' normale che dobbiamo invertire la tendenza già da domani, ma parlare oggi di obiettivo quarto posto non mi va. Lo possiamo fare solo se nelle ultime giornate non potremo fare di meglio. Nelle ultime sette gare ne abbiamo persa una sola, pareggiando a Napoli al 90esimo. Ma io non sono contento: dobbiamo crescere come prestazioni e risultati. Il Milan due partite fa era in difficoltà, ora è quarto. Anche l'Inter era partita male poi ha fatto un filotto di vittorie”.

FUTURO – “I miei obiettivi? La Coppa Italia è un obiettivo, ma non l'abbiamo ancora giocata. Un altro obiettivo è passare il turno in Champions. Per il resto mi sento già la coscienza a posto perché do sempre il 100% per questi colori. Le valutazioni le faremo alla fine, sperando di esserci tolte tante soddisfazioni”.

FORMAZIONE – “Per la coppia di difensori centrali devo sceglierne due tra Fazio, Manolas e Juan Jesus. Domani il centravanti sarà Dzeko. Schick potrebbe giocare da esterno. Ogni giocatore ha un percorso di crescita, specie i giovani. Ma tutti sono coinvolti: ho fatto giocare tanti e avranno le loro chance. Se non giocano è perché non li vedo pronti o non si sono allenati bene”.

KOLAROV – “Schierarlo in mediana? Mi ammazzate. Se poi va bene invece sono un fenomeno. Scherzi a parte, non è il momento di fare esperimenti”.

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