Gremio-River, ESCLUSIVO Oliveira: “Ricorso brasiliano? Ero lì, ho visto tutto”

Il giornalista di Radio Gaucha ci spiega perché il club brasiliano chiede l’eliminazione degli argentini

Per la prima volta nella storia della Coppa LibertadoresBoca Juniors e River Plate si affronteranno in finale. In assoluto, quella tra le grandi rivali di Buenos Aires sarà la terza finale tra squadre dello stesso paese nella competizione (i due precedenti riguardano club brasiliani), ma c'è ancora un dettaglio importante che tiene in ansia i tifosi del River. Il Gremio, infatti, sconfitto in casa per 1-2 ha fatto ricorso alla 'Conmebol' chiedendo la vittoria a tavolino per 3-0. Per approfondire nel dettaglio i motivi di questa richiesta, Calciomercato.it ha intervistato Rodrigo Oliveira, giornalista di 'Radio Gaucha' e testimone oculare di quanto accaduto negli spogliatoi.

 “L'allenatore del River Marcelo Gallardo era squalificato e non poteva partecipare alla partita, dove assistere come tifoso, senza dare istruzioni e comunicare con nessuno. Ma non è andata così e ha parlato per tutta la partita con un ausiliare dello staff tecnico. Inoltre durante l'intervallo è sceso negli spogliatoi e ha dato le istruzioni tattiche ai suoi calciatori. Io stavo lì e l'ho visto entrare ed uscire dallo spogliatoio e ci sono anche delle foto che lo testimoniano. Lo stesso Gallardo ha ammesso che è entrato e che era consapevole di infrangere il regolamento, ma ha detto che era importante infrangerlo per comunicare con i calciatori. Visto che è proibito partecipare alla gara per un tecnico squalificato, il Gremio ieri è andato in Paraguay nella sede della Conmebol per chiedere il 3-0 a tavolino e l'eliminazione del River. Il regolamento è molto chiaro: se un calciatore sospeso gioca, la sua squadra deve essere penalizzata con lo 0-3 a tavolino. Il Gremio dice che questa cosa vale anche per gli allenatori e oggi arriverà una risposta della Conmebol”.

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