Napoli, Raiola: “Balotelli affare economico e tecnico”. E ‘avvisa’ su Insigne

Il procuratore si sofferma sugli azzurri, Ancelotti e De Laurentiis

NAPOLI RAIOLA BALOTELLI INSIGNE / A margine del premio 'Football Leader', Mino Raiola parla a tutto campo, partendo ovviamente da Mario Balotelli e dal suo ritorno in Nazionale: “Siamo ritornati alla normalità, prima stavamo fuori di testa. Questa è una cosa importante, io l'ho detto e mi avete criticato tutti ma per me in Italia una punta più forte di Mario non c'è. E' uno delle punte più forte al mondo e in Italia dovremmo essere orgogliosi di vederlo. Qualcuno poi ha deciso che ci potevamo qualificarci anche senza Mario ed era un suo diretto essendo in un Paese democratico”.

BALOTELLI E IL RITORNO IN SERIE A – “Non è totalmente a parametro zero ma questi sono problemi miei. Per il suo ritorno in Italia, l'ho detto: per me è uno delle punte più forti d'Italia quindi chi ha in testa un progetto importante e ambizioso, oggi può fare un grande affare. Non vale più la scusa di avere paura del comportamento, perché negli ultimi due anni Balotelli ha dimostrato la sua maturità, è vice-capitano della Nazionale. Sia come parte economica che tecnica è un grandissimo affare: ora sta agli italiani sapere se vogliono fare o meno questo affare. Ancelotti? Napoli lì davanti ha quattro persone che occupano queste posizioni, poi dobbiamo vedere se ci sono ancora ad agosto. Per me tolto Insigne, lì davanti nessuno è forte come Mario, poi sta a De Laurentiis valutare se vuole rinforzare la squadra o meno, non tocca a me giudicare questo”. 

ANCELOTTI E TOP PLAYER – “Non si discute il marchio Ancelotti. Il Napoli ha fatto una scelta difficile e coraggiosa: Sarri ha dimostrato un calcio moderno, nuovo, apprezzato in tutto il mondo. Carlo è un usato senza rischiare. Per venire a Napoli si sente ancora un allenatore forte, è una piazza che pretende molto. E' un grande allenatore poi bisogna sposarsi, questo è difficile”. 

Calciomercato Napoli, Raiola su Insigne: “Troppo amore fa male”

INSIGNE CAPITANO DEL NAPOLI – “Il Napoli è pronto per avere Insigne come capitano? Quando una città è pronta, bisogna rispettare le persone: nel bene e nel male. Troppo amore a volte fa anche male: non si può amare una persona un giorno e odiarla il giorno dopo. Perché non si capisce cos'è l'amore e cos'è l'odio. Insigne è pronto per essere capitano del Napoli, non so se il Napoli è pronto ad avere Insigne capitano”. 

DE LAURENTIIS – “Abbiamo un rapporto speciale, non abbiamo fatto molte cose insieme. Credo che c'è rispetto reciproco, non sempre vediamo le cose dalla stessa prospettiva ma non vuole dire niente. Se il Napoli è al secondo posto lo deve anche al suo presidente, poi uno può essere o meno d'accordo  ma non si può solo criticare quando le cose vanno male. Vederlo? Se vuole io sono a disposizione”. 

 

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