Inter, Spalletti: “Champions? Servono belve. Martinez e Icardi…”

Le parole del tecnico dopo la finale vinta dal Real Madrid

INTER SPALLETTI / Intercettato dai microfoni di 'Premium Sport' al termine della finale di Champions League vinta dal Real Madrid sul Liverpool per 3-1, l'allenatore dell'Inter Luciano Spalletti ha dribblato le domande sugli acquisti necessari per affrontare il ritorno tra le grandi d'Europa: “Mi sembra che l'Inter abbia dei professionisti importanti anche per quanto riguarda il mercato e mi sembra che si siano già mossi abbastanza bene. Insieme cercheremo di apportare quale modifiche e quei miglioramenti che servono per affrontare la competizione più esclusiva del mondo. Guardando la partita di stasera, emerge che l'elemento fondamentale per la Champions è la mentalità di squadra per arrivare nelle ultime quattro, poi il problema diventa avere giocatori forti che possano avere da soli la testa per risolvere la partita. La scarsa abitudine a giocare partite così può fare la differenza in questa competizione bellissima. Mano a mano che vai avanti ci vuole quella caratteristica del calciatore che entra dentro e ha conoscenza di quello che ci vuole in quella partita lì, è lui che alcune cose le risolve da solo. Mentre poi per giocarla in generale è anche una questione di allenatore e tattica, ma per vincerla ci vogliono queste belve qui perché loro sanno dare una lettura particolare al momento e all'episodio. La Champions è una roba bellissima, è una Disney del calcio dove i calciatori arrivano e rivivono i sogni che hanno vissuto da bambini”. Spalletti, poi, prosegue:  “I tifosi dell'Inter hanno meritato la Champions fin dal primo momento che noi abbiamo iniziato a giocare perché i calciatori sono stati bravi a creare questo entusiasmo iniziale dove hanno portato a casa tanti punti, però poi c’è stato quel momento di flessione dove loro non ci hanno mai mollato e sono stati i primi a non dargliela vinta a ciò che ci stava succedendo e questo ha fatto la differenza. Lautaro Martinez? È un calciatore forte, abbiamo diversi di ex calciatori che sono legati a noi tipo Milito, Cambiasso, Zanetti e hanno notizie molto più fresche di noi, lui è un calciatore forte, tecnico,  finalizza, sa calciare, secondo me può giocare anche seconda punta e può giocare con Icardi che è andato ad aspettarlo all’aeroporto ed è un bel segnale”.

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