Napoli, tutta l’amarezza di Sarri: “Non me lo meritavo, ho mandato giù qualsiasi cosa”

L’ex allenatore dei campani si sarebbe sfogato con alcuni amici dopo la decisione di De Laurentiis di sollevarlo dall’incarico. E adesso, attende il Chelsea

NAPOLI SARRI SFOGO DE LAURENTIIS CHELSEA MERCATO – Il tweet del presidente Aurelio De Laurentiis alle 18.03 di ieri ha messo fine all'esperienza di Maurizio Sarri sulla panchina del Napoli. Il tecnico che ha riportato l'entusiasmo al 'San Paolo', in grado di far lottare la sua squadra con la Juventus fino a pochissime giornate dalla fine per la conquista dello scudetto 2017/2018, licenziato con un cinguettio. Modalità che non sarebbe andata giù al 59enne allenatore che si sarebbe sfogato con alcuni amici prima di lasciare la Campania per raggiungere la sua casa in Toscana: “Non meritavo di venire liquidato così, davanti alla tv – le sue parole riportate da 'Il Mattino' – In tre anni ho mandato giù qualsiasi cosa. Ho capito tutto domenica sera..”. Parole amare quelle di Sarri, sostituito con Carlo Ancelotti, che non sarebbe stato avvisato dalla società della situazione. E sarebbe in attesa dell'esonero formale. 

Calciomercato, piste Chelsea e Zenit: giorni decisivi per Sarri

Nel frattempo, per il suo futuro restano vive due piste: quella che porta al Chelsea, che sta lavorando per dare il benservito ad Antonio Conte, con il quale Sarri ha già avuto più di qualche contatto nelle scorse settimane. E quella che porta allo Zenit, sempre in sostituzione di un tecnico italiano: quel Roberto Mancini passato alla guida della Nazionale italiana. Sono giorni, forse ore, decisive per conoscere la prossima destinazione di Maurizio Sarri, senza dimenticare la clausola rescissoria presente nel suo contratto pari a 8 milioni di euro che le società interessate dovranno esercitare se non dovesse arrivare l'esonero da parte di De Laurentiis

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