Codacons: Cristiano Ronaldo diventi testimone contro il gambling

Il legame tra il mondo del calcio e quello gamling esiste da sempre ed è un legame molto forte.

Tra il mondo del calcio e quello del gambling esiste un rapporto molto profondo che dura da molti anni. Sono numerosi gli operatori di casino online che sponsorizzano le società di calcio e al contempo, tante star di questo sport sono diventati testimonial dei casinò online, riscuotendo grande successo. Per fare qualche esempio:

Francesco Totti, il campione del mondo 2006 ed ex capitano della Roma, è un noto appassionato di poker (che si diverte a giocare in prima persona). In passato ha siglato un contratto con una famosa poker room, per realizzare sponsorizzazioni in televisione e sulla carta stampata.

Poi c’è l’asso brasiliano e attaccante del Paris Saint Germain Neymar, che è ambasciatore del celebre bookmaker PokerStars. Neymar è anche un bravo giocatore, tanto che ha preso parte a diversi main event. Della squadra dello stesso operatore ha fatto parte anche un altro campione del mondo nostrano, ossia Gianluigi Buffon. Il portiere ex Juventus in passato è stato ambasciatore di questo casinò. Come loro, potremmo citare tanti altri nomi, assi del calcio appassionati di casino virtuali.

Tra il calcio ed il gambling, dunque, esiste da sempre un rapporto molto forte reso ancora più solido dalla regolamentazione dei giochi d’azzardo attuata nel 2011. Da quel momento, tutti i siti di casinò non autorizzati dall’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato sono stati oscurati in Italia ed è divenuto possibile giocare solo sui siti legali (che trovi elencati su portali di settore specializzati come wisecasino ad esempio). Dal 2011 infatti, sui migliori portali che trattano di casino online sono presenti solo i siti autorizzati dall’AAMS: basta visitare https://wisecasino.net o un altro portale dedicato al mondo dei giochi online, per rendersene conto.

Con l’arrivo di Cristiano Ronaldo alla Juventus (e sulla scia del Decreto Dignità) “qualcuno” avrebbe intenzione di mettere un freno al legame calciatori/gambling. Il Codacons, infatti, ha invitato il cinque volte pallone d’oro a non firmare accordi con i bookmaker che gestiscono il gambling online ed offline. In buona sostanza, il Codacons chiede a Ronaldo di non diventare testimonial di società di giochi e scommesse, visto il grande seguito che ha fra i tifosi. L’arrivo di Cristiano Ronaldo alla Juventus, che lo ha prelevato per una somma pari a 105 milioni di euro dal Real Madrid, ha mandato in visibilio un numero pazzesco di tifosi, non solo della squadra bianconera, ma anche di molti sportivi in generale, che hanno riconosciuto la portata mondiale di un simile affare.

La nuova stella della Juventus percepirà un ingaggio pari a 31 milioni di euro netti all’anno, per una durata complessiva di quattro stagioni. Dunque, al termine di questo periodo Ronaldo incasserà un ammontare totale di oltre 120 milioni, una somma record giustificata dai successi e dalle prestazioni sul campo del portoghese. La portata del suo ingaggio, tuttavia, ha fatto storcere il naso a molti. Una parte dell’opinione pubblica si è chiesta se fosse il caso di spendere una tale cifra; dall’altra parte bisogna ammettere che tutto ciò che gravita attorno a Ronaldo genera ingenti flussi monetari. Solo per fare un esempio, in questi giorni sono state vendute oltre 600.000 magliette dai negozi autorizzati.

Come spesso accade quando ci sono personaggi o eventi che colpiscono l’opinione pubblica per l’enorme quantità di denaro in circolazione, è intervenuto anche il Codacons che, viste le cifre del suo ingaggio, ha invitato Ronaldo ad essere il primo giocatore di calcio testimonial contro il gioco d’azzardo. Staremo a vedere se Cristiano Ronaldo prenderà in considerazione la richiesta del Codacons. Quello che è certo è che il calcio e il mondo del gambling continuano ad avere un legame molto forte e difficilmente la Cristiano Ronaldo mania che si è scatenata nell’ultimo periodo in Italia, farà restare il mondo dei casinò online indifferente.

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