Torino, Mazzarri si presenta: “Ambiente ideale, la Nazionale…”

Il nuovo allenatore granata si è presentato in sala stampa ai suoi nuovi tifosi

TORINO PRESENTAZIONE MAZZARRI / Oggi, venerdì 5 gennaio, il Torino presenta ufficialmente alla stampa il suo nuovo allenatore Walter MazzarriCalciomercato.it ha seguito in diretta l'evento. Il presidente granata Urbano Cairo ha introdotto così il tecnico: “L'esonero di Mihajlovic è stata una scelta obbligata. A Mazzarri pensavo dal giugno 2007, averlo qua è un sogno che si realizza”.

Torino, presentazione Mazzarri: le parole dell'allenatore

Ecco le prime dichiarazioni di Walter Mazzarri da allenatore del Torino, tra campo e calciomercato Torino:

LA SCELTA – “Le parole di Cairo mi hanno ulteriormente caricato. Io credo molto nei rapporti personali, è importante per me parlare più o meno la stessa lingua. Credo di essere un allenatore navigato, ma entrare in un club così importante mi fa venire la pelle d'oca. Ho bisogno di stimoli. Io non sono il tipo che fa le cose a metà, se ho deciso di tornare in Italia e in questa società è perché credo che sia l'ideale per me e perché penso di poter far bene. A me piace fare i fatti, non parole”.

MIHAJLOVIC – “Rispetto il collega, è un ottimo allenatore e dispiace sempre in questi casi. Ho visto i calciatori un po' frastornati. Ho detto loro: “So che siete legati molto al vecchio allenatore, significa che siete ragazzi per bene'. Non credo di avere problemi con questo gruppo che è serio”.

MODULO – “A me piace dare un'identità alla squadra, un allenatore è un creativo e ognuno ha il suo progetto. Io conosco tutti i sistemi di gioco. Dopo un'ora e mezza di allenamento sono un po' imbavagliato. Bisogna ottimizzare. Mi porto dietro un principio generale da sempre: se tutti noi diamo il massimo, a partire dalla vita privata dei calciatori, maggiore è la possibilità di fare risultati. Io sarò d'esempio per tutti. Per me dormire due ore e mezza/tre per lavorare è normale. Ai miei collaboratori ho chiesto di interrogare tutti i calciatori che hanno giocato, per capire le loro energie nervose in vista della partita di domani. (…) Nella mia carriera si è sempre vista la mia mano: e questo non vuol dire 3-5-2 o che so io, ma si vede che la squadra sa quello che deve fare. Poi in certe annate ho avuto giocatori più forti, e ho dato spazio anche più al talento. Devi bilanciare le cose, l’importante è avere sinergia con la squadra”.

CALCIOMERCATO – “Mercato? Ognuno ha il proprio ruolo. Petrachi ha il suo compito, l’allenatore deve fare il meglio possibile per la squadra. Sui moduli, posso insegnare tutti i moduli nel modo migliore. Prima io guardo il lavoro dei giocatori e poi gli cucio il modulo addosso. Il bel gioco deve essere sempre finalizzato dal risultato, bisogna fare in fretta. Coniugare il bel gioco ad un gioco efficace, perché poi tutti veniamo giudicati dal risultato. Sul mercato, quindi, io do indicazioni alla società: io credo che questo gruppo sia forte, poi a livello caratteriale lo capisco volta per volta, se sono inclini a migliorarsi e se possono percepire la mia voglia di vincere. Sto facendo la spugna, cercando di capire il più possibile e riferire alla società. Poi il presidente mi darà le sue idee, ma io non parlerò mai di mercato con voi”.

NIANG – “Niang è un ragazzo che conosco, è un bravo ragazzo. Sa che deve lavorare sulla sua convinzione, non offre il 100%. In Inghilterra ad un tratto ha fatto bene, ora è arrivato il momento ch deve capire sin dagli allenamenti che deve tirare fuori tutte le sue potenzialità. Io curo molto i rapporti personali, vedrò cosa posso fare. Lavorerò sia sugli schemi che sulla mente, se miglioro il singolo poi migliora anche la squadra”.

NAZIONALE – “Se mi aspettavo una chiamata dalla Nazionale? Mi ha fatto piacere di essere stato chiamato dal Torino”.

OBIETTIVI – “Obiettivo Europa League? Io credo che gli obiettivi non dobbiamo dirli, ma cercare di centrarli”.

INTER – “Finché c'era Moratti, la mia Inter era seconda in classifica. Questo per elogiare anche l'esperienza all'Inter”.

SEGUIRANNO AGGIORNAMENTI.

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