Napoli, dopo Dimaro è già allarme difesa

Gli azzurri mostrano le solite defezioni anche in estate. E Sarri ammette: “Fanno parte del nostro DNA”

NAPOLI DIFESA KOULIBALY SARRI / Ancora un errore, l'ennesimo di questa estate. Era toccato a Tonelli, ieri a Koulibaly. E, come confermano le news Napoli di oggi, scatta subito l'allarme. Un allarme noto, però, perché di errori difensivi il Napoli ne conosce a dismisura, tali e tanti da provocare gare buttate all'aria e punti persi. Anche stavolta, nell'estate torrida di Dimaro, la storia non sembra essere cambiata: appena la coppia titolare Albiol-Koulibaly si divide, la squadra perde le sue certezze. A tutto ciò si aggiungono le defezioni di Reina che, nel bel mezzo delle voci di calciomercato, non sembra proprio irresistibile sul gol di Inglese, favorito da un maldestro rimpallo di Koulibaly. Il succo? Un Napoli da rivedere e appesantito dai carichi del ritiro in Val di Sole, che non va oltre l'1-1 contro il Chievo e che fa partire i primi mugugni. Perché i tifosi accorsi che sognano lo scudetto si aspettavano ben altra uscita.

Gli errori difensivi spaventano il Napoli e Sarri dopo il lavoro di Dimaro

Ma Sarri ha voluto subito spegnere il fuoco. Il tecnico, in conferenza, ha riportato tutti coi piedi per terra. “Scudetto? Macché, non siamo favoriti, abbiamo due squadre davanti e le milanesi stanno facendo un mercato straordinario”. A meno di un mese dal preliminare di Champions, dunque, il tecnico pare tutto tranne che sereno. Quella di agosto sarà una doppia sfida da non lasciare al caso se si vorrà tornare nella maggiore competizione europea, ma non si potrà avere la meglio senza l'apporto della difesa. “Siamo sempre noi, abbiamo difetti e non è detto che lavorando riusciamo ad eliminarli. Le ca**ate sono nel nostro DNA e vengono fuori in una partita”, la dura ammissione del toscano, al lavoro da sempre per migliorare un reparto che, nonostante la presenza di cinque elementi, non riesce a trovare la retta via. Con la nuova stagione alle porte, però, al Napoli servirebbe fare chiarezza: ben oltre i sogni dei tifosi c'è una squadra che non ha fatto nulla per migliorare i suoi difetti, limitandosi all'ingresso di una giovane promessa come Ounas per l'attacco e di Mario Rui per una corsia che sembrava già ampiamente coperta. I dubbi di Dimaro rischiano di tornare con la squadra anche a Napoli.

Gennaro Arpaia

 

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