Napoli, la carica di Jorginho e quel difetto da migliorare

Ieri sera a Dimaro il centrocampista italo-brasiliano si è confrontato con i tifosi

NAPOLI JORGINHO / Il Napoli di Maurizio Sarri continua a sudare sotto il solo di Dimaro, ben lontano dalle voci di calciomercato, e totalmente concentrato sull'obiettivo finale. La compagine azzurra ha infatti bisogno di una solida preparazione estiva per presentarsi al meglio al primo impegno della stagione: il preliminare di Champions League. Una doppia sfida dalla quale può valere l'intera annata del club di De Laurentiis, chiamato inevitabilmente al successo. Per farlo Maurizio Sarri ha dovuto per forza di cose apportare qualche modifica alla sua preparazione, ora finalizzata ad arrivare nelle migliori condizioni possibili proprio per fine agosto. Le ultime news Napoli hanno visto parlare ieri sera in piazza a Dimaro, tra gli altri, anche Jorginho, che ha detto la sua proprio sulla nuova preparazione: “Stiamo lavorando per arrivare pronti al preliminare Champions di metà agosto. Ci faremo trovare pronti sicuramente. Qualsiasi squadra arrivi, dobbiamo essere pronti per vincere. Il lavoro in preparazione è cambiato quest’anno per arrivare più rodati al 15 agosto per il preliminare di Champions“. Un lavoro dunque esclusivamente finalizzato all'obiettivo europeo, primo grande passo alla portata del Napoli.

Napoli, il tallone d'Achille di Jorginho: il killer instinct da migliorare 

Nelle due annate sotto la guida tecnica di Maurizio Sarri, Jorginho ha subito un miglioramento evidente, tanto da diventare a tratti un calciatore fondamentale. Nella mediana del Napoli si è però spesso alternato con Diawara, anche lui presente in piazza, con il quale a detta dell'italo-brasiliano si completa alla perfezione: “A Diawara non ruberei niente. Ci completiamo a vicenda. La pressione dei tifosi va bene, ci dà motivazione così possiamo arrivare dove sogniamo di arrivare noi e voi. Col passare del tempo si impara da ogni allenatore. Io mi metto sempre a disposizione per imparare più possibile dai miei allenatori che ho avuto”. Eppure dal punto di vista strettamente tecnico a Jorginho qualcosa manca. I tifosi infatti lo hanno spesso accusato di non essere affatto prolifico sotto porta, come dimostra la casella dei gol della passata stagione ferma sullo zero. Un 'difetto' che l'ex Verona spera di migliorare nella prossima annata: “Il gol mi manca è un mio grande limite. Sto cercando di migliorare su questo e speriamo che un questa stagione ne arrivino almeno uno o due.” È evidente inoltre come l'italo-brasiliano sia diventato un vero e proprio idolo della tifoseria azzurra: video e foto dai social ed un napoletano in costante miglioramento rappresentano la ricetta vincente per entrare di diritto nel cuore dei supporters partenopei. 

Giuseppe Barone

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