Il tecnico bianconero ribadisce l’intenzione di restare a Torino
JUVENTUS REAL MADRID ALLEGRI / Un incubo, una maledizione. La Juventus cade ancora ad un passo dal sogno, ma non molla e già si proietta alla prossima stagione, nella quale vorrà essere ancora una volta grande protagonista. Parola del tecnico Massimiliano Allegri, che dopo la sconfitta nella finale di Cardiff interviene ai microfoni di 'Premium Sport': “Il 2-1 ci ha tagliato le gambe anche se il Real ha fatto un ottimo secondo tempo. Ricordiamo che il Real ha grandissimi giocatori che in ogni momento possono determinare il match. Bisognava fare 90 minuti come i primi 50, ma così non è stato ed è inutile pensare con i se e i ma. Bisogna ripartire e ora riposare perché la stagione è stata lunga. La vita ti dà la possibilità di riprovarci l'anno prossimo e adesso dobbiamo vedere con calma dove poter migliorare la rosa. Abbiamo speso nel primo tempo molto di più di quello che potevamo spendere, bisognava rallentare e ogni tanto ripartire con più calma e invece non è stato. Nelle finali non puoi andare a 100 all'ora, dobbiamo migliorare questo. Bisognava essere bravi e un po' fortunati a chiudere il primo tempo in vantaggio, ma non si può dire niente perché il Real ha fatto una grande partita. Nel secondo tempo loro hanno alzato il ritmo e non riuscivamo più ad uscire da dietro. L'unico appunto che posso fare ai ragazzi è che non si doveva prendere il terzo gol. Bisognava avere le energie mentali per reagire subito. Questo è un punto su cui dobbiamo migliorare”.
Allegri, poi, conclude: “L'obiettivo nostro è quello di ripartire e fare una grande Champions l'anno prossimo, vincere il campionato e fare una grande coppa italia. Non dobbiamo farci scoraggiare ma dobbiamo continuare e andare avanti. Quello che è successo è storia e quello che deve succedere dobbiamo andare a prendercelo. Futuro? Sì, ci sarò sulla panchina della Juventus, anche l'anno prossimo. Credo sarà uno stimolo per provare ad arrivare di nuovo in finale e, questa volta, vincerla. La società sa dove si può migliorare questa rosa”.