Calciomercato Milan, Donnarumma shock: è rottura

Il blitz di Mirabelli a Montecarlo non è servito a raggiungere l’intesa per il rinnovo

CALCIOMERCATO MILAN DONNARUMMA / Rottura shock tra Gianluigi Donnarumma ed il Milan: nella giornata di ieri è andato in scena un incontro tra il procuratore del portiere, Mino Raiola, ed il direttore sportivo rossonero Massimiliano Mirabelli, che ha proposto un nuovo contratto quinquennale a cifre superiori ai 3 milioni di euro l'anno. Secondo quanto si legge su 'Tuttosport', Mino Raiola non avrebbe gradito che l'ingaggio del suo assistito non sia stato equiparato a quello dei top player (e che, in particolare, sia valutato circa la metà dell'ingaggio apparentemente stanziato per il possibile nuovo arrivo Alvaro Morata). Inoltre, il noto procuratore sarebbe rimasto infastidito dall'assenza dell'amministratore delegato Marco Fassone in questo importante appuntamento di calciomercato Milan. “Donnarumma se ne andrà” titola il quotidiano sportivo piemontese, secondo cui sarebbe calda la pista di calciomercato che conduce in Spagna (più Real Madrid che Barcellona). Tre i profili presi in considerazione dai rossoneri in entrata: il primo obiettivo del Milan per l'eventuale sostituzione di Donnarumma appare Wojciech Szczesny ma il Napoli è in vantaggio. Le alternative? Pepe Reina e Joe Hart.

Secondo quanto riferisce il 'Corriere dello Sport', Mirabelli avrebbe offerto un contratto da oltre 4 milioni di euro a stagione. Il nodo sarebbe la clausola rescissoria: Raiola ne vorrebbe una non troppo alta per il suo assistito.

Calciomercato Milan, Raiola: “11 top club su Donnarumma”

Prima dell'incontro con Mirabelli, Raiola aveva provato a far chiarezza sul futuro di Donnarumma con queste dichiarazioni: “Gigio è il Maradona dei portieri. Può solo crescere e bisogna lasciarlo crescere in pace. Non è uno schiavo e nemmeno un robot. Ci sono undici top club che si interessano a lui. Il contratto di Donnarumma scadrà il 30 giugno 2018. Io non ho mai detto a Fassone o Mirabelli: o firmiamo adesso o non firmiamo più. Se avessimo voluto andare altrove, l'avremmo già fatto. Gigiò è già un simbolo del club e, per la nuova proprietà, sarebbe l'ideale chiudere la trattativa per il rinnovo oggi. Anzi, ieri. Lasciamoli lavorare in pace. Io mi assumo tutta la responsabilità sulla scelta definitiva che faremo. C'è possibilità che Donnarumma firmi ancora per il Milan? Sì. C'è possibilità che lasci il Milan? Sì. (…) Stiamo parlando di un ragazzo di 18 anni, di un fenomeno chiamato già a prendere una decisione fondamentale per la sua vita. Una decisione che non dipenderà solo dall'ingaggio. Donnarumma deve essere riconoscente al Milan, è vero, ma anche il Milan deve essere riconoscente a Donnarumma. E a Mihajlovic”.

Impostazioni privacy