Juventus-Real Madrid: le strategie di Zinedine Zidane

Due i sistemi di gioco adottati in questa stagione dal tecnico delle ‘Merengues’: il 3-5-2 e il 4-3-3, risultati entrambi vincenti

JUVE REAL ZIDANE / Juventus-Real Madrid non è solo la prossima finale di Champions League ma anche una serie di intrecci tattici e di calciomercato che rendono questa partita ancora più affascinante. Se per le mosse di mercato bisogna aspettare ancora un po', per quanto riguarda gli aspetti tattici è ora il momento di comprendere contro chi giocherà realmente sabato sera in quel di Cardiff la squadra di Allegri. Rispetto a quella passata, la squadra di Zidane ha dimostrato di sapersi adattare all'avversario, andando a variare il sistema di gioco e il modo di attaccare. Le news Juventus evidenziano che i sistemi di gioco adottati in questa stagione dal Real sono stati prevalentemente due: il 4-3-3 e il 3-5-2. Con questi due sistemi il tecnico francese è riuscito ad ottemperare ad alcune lacune e a primeggiare sia in Patria che in Europa.

Le tattiche vincenti del Real Madrid di Zidane

In più di un'occasione il Real Madrid ha utilizzato il 3-5-2, con l'unico obiettivo di fare maggiore densità a centrocampo e di aver sempre un uomo più in difesa, in caso di attacchi centrali della squadra avversaria. Con tale sistema di gioco, gli spagnoli puntano maggiormente su veloci contropiedi con giocatori come Cristiano Ronaldo, Bale e Modric. La presenza di un calciatore come Benzema, in questo caso, risulta fondamentale per protegger palla e far salire la squadra, soprattutto quando quest'ultima si trova in difficoltà per via del pressing forsennato degli avversari, affidandosi così ai lanci lunghi per il francese. Cambia di molto il modo di giocare della squadra invece con il 4-3-3: fraseggio veloce e verticalizzazioni improvvise per le tre punte, con Benzema che prova ad arretrare la propria posizione, in modo tale da consentire ai due esterni d'attacco di inserirsi centralmente. Rispetto a quando il Real Madrid utilizza il 3-5-2, la linea difensiva con il 4-3-3 è molto più alta, cercando di andare subito in pressing sulla difesa avversaria per andare subito alla ricerca del gol. 

Due stili di gioco diametralmente opposti che però, almeno fino a questo momento, hanno consentito al Real Madrid di Zidane di vincere la Liga e di conquistare, per la seconda volta di fila, l'accesso alla finale di Champions League. Sia con un modulo che con un altro, i giocatori chiave sono 5: Ramos, Marcelo, Modric, Cristiano Ronaldo e Benzema. Se per il capitano dei Blancos è routine guidare al meglio la difesa, compiendo ottime chiusure sugli errori dei Varane o dei Pepe di turno, per Marcelo invece il discorso è diverso. Il terzino sinistro brasiliano bada molto poco alla fase difensiva ricoprendo, in tutti e due i sistemi di gioco, il ruolo di secondo regista, effettuando precise aperture e verticalizzazioni per le punte. Fondamentale è invece Modric: il centrocampista croato ha dimostrato di saper far bene entrambe le fasi di gioco, consentendo così al Real Madrid di avere quel giusto mix di qualità e quantità a centrocampo. 

Così come Modric, anche Cristiano Ronaldo riveste un ruolo fondamentale per Zidane: sia da esterno che da prima punta, il portoghese fa un movimento senza palla che non consente di dare punti di riferimento alle difensive avversarie e sa sempre scegliere i giusti tempi per l'inserimento. Infine Benzema, l'attaccante che Perez ha più amato dopo Raul. Anche se in questa stagione è stato poco costante, il transalpino ha confermato ancora una volta di essere molto utile in entrambe le fasi di gioco, grazie al suo grande spirito di sacrificio. 

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