Il capitano azzurro a -2 gol da Diego. E vuole regalare lo scudetto agli azzurri
NEWS NAPOLI HAMSIK MARADONA / “Il calcio a Napoli è religione, il San Paolo è la sua chiesa. La gente vive di calcio ed è parte della squadra. Non abbiamo un allenatore, ne abbiamo tre milioni”. Comincia così la lunga lettera di Marek Hamsik alla città che l'ha reso l'uomo che è, alla squadra che l'ha reso il campione che è, alla gente che l'ha reso il beniamino che oggi è. Se escludiamo una parentesi di qualche stagione fa, dove persino il suo nome fu accostato alle storie di calciomercato, il nome di Hamsik e quello del Napoli sono andati di pari passo per dieci anni. Già dieci anni insieme. Questa è stata l'ennesima stagione dello slovacco con la maglia azzurra. L'ennesima, soprattutto, da ago della bilancia, da uomo che fa saltare il banco. È l'unico tra gli azzurri ad aver fatto tutta la cavalcata: lui c'era al primo anno di A dell'era De Laurentiis, c'era ancora quando ci si giocava l'ultimo intertoto, c'era nelle prime notti magiche di Champions e ancora c'era lo scorso marzo contro il Real Madrid. Sempre allo stesso posto, in campo.
Napoli, Hamsik è pronto: il record di Maradona ad un passo
Non basterebbero i numeri a descriverlo, ma anche quelli sono importanti: 15 gol e 14 assist in 49 gare giocate, ormai ad un passo dal super record di miglior marcatore della storia azzurra, oggi in mano a Diego Armando Maradona. Ancora per poco, però. Come confermano le ultime news Napoli, infatti, lo slovacco è arrivato a 113 reti con il gol contro la Samp dell'ultima domenica, a -2 da Diego, fermo ovviamente a 115. “Sarà un onore per me”, ha più volte dichiarato il capitano azzurro, che però sa anche cosa serve a quella che ormai è la sua gente. Prima di andare via, prima di lasciare questa maglia e quella fascia, Marek vuole regalare alla sua Napoli un trofeo importante, lui che in questi anni ha alzato al cielo due Coppe Italia ed una Supercoppa nazionale. Ma non basta. Napoli vuole lo scudetto, anche Marek lo cerca. Ora che nemmeno più le critiche possono colpirlo, con prestazioni positive e continue in ogni punto della stagione, lo slovacco ha un obiettivo chiaro E spera che la prossima sia la volta buona.
Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)