Napoli, difesa più attenta: invertita la tendenza

Soltanto sei gol subiti nelle ultime otto partite di campionato, per la squadra di Sarri. Eppure non è bastato.

DIFESA NAPOLI / Non è bastato, serrare i ranghi. Il rovescio della medaglia di una potenza offensiva quasi incontrollabile vedeva un Napoli troppo disattento in difesa. Spesso errori individuali, ma non sono mancati cali di concentrazione complessivi dovuti ad un risultato già acquisito o a un tentativo maldestro di gestione della partita. Un’attitudine, questa, che gli azzurri non hanno nelle proprie corde, come lo stesso Maurizio Sarri non ha mancato di sottolineare in diverse occasioni. Il monito risale addirittura allo scorso dicembre, quando dopo il 5-3 col Torino Sarri non lasciò trasparire un minimo di entusiasmo, anzi: “Non possiamo sempre sperare di fare più gol degli avversari”. Così il tecnico aveva lanciato un invito chiaro a tutta la squadra, si rendeva necessaria un’inversione di tendenza.

Napoli, la priorità sono le conferme in difesa

Il cambiamento di rotta si è avuto, ma tardivo. Nelle ultime otto partite il Napoli ha subito soltanto sei gol: spiccano, in positivo, i clean sheet ottenuti all’Olimpico e a San Siro contro Lazio e Inter, così come al tempo stesso pesano le due reti subite col Sassuolo che hanno compromesso le possibilità degli azzurri di agganciare la Roma al secondo posto. Sarri in campo e Giuntoli sul mercato si prodigheranno affinché la squadra possa garantire una migliore stabilità nel reparto arretrato. Tuttavia, di nomi per la difesa tra le news Napoli non ce ne sono, anzi: si cercherà di trattenere i migliori, primi su tutti i centrali e Ghoulam, con cui sono da tempo in atto le discussioni per un rinnovo di contratto. Disposizioni dell’allenatore, probabilmente, convinto di poter migliorare gli effettivi senza bisogno di ulteriori innesti nel calciomercato.

Salvatore Malfitano

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