Napoli, Sarri fa ‘miracoli’: pesa l’handicap Milik

Guardando ai cicli di De Laurentiis, nessun tecnico è mai giunto al suo terzo anno con tali chance di successo

SERIE A NAPOLI CHAMPIONS SARRI MERTENS INSIGNE / È difficile realizzare che l'unica squadra in Europa in grado di vantare ben quattro giocatori in doppia cifra non sia riuscita a conquistare l'accesso diretto in Champions League o, di fatto, lottare realmente per il titolo. 

E' innegabile come il gruppo di Maurizio Sarri, dato confermato dalle news Napoli, sia cresciuta notevolmente rispetto al primo anno di gestione del tecnico toscano. Si diceva che Gonzalo Higuain rappresentasse almeno il 60% della squadra ma, con la forza del gruppo, si è ampiamente dimostrato quanto questa teoria fosse fasulla. Il Napoli non ha lottato per la salvezza e non è arrivato quinto. Tutte ipotesi paventate a inizio anno. Ha però pagato la scelta di puntare su Gabbiadini come prima punta, nel momento in cui Milik è stato costretto allo stop. Punti persi che nessuno può restituire alla squadra, carente nelle alternative e accortasi con ritardo delle potenzialità di Dries Mertens. 

Napoli, i record non sono trofei ma nessuno come Sarri nella storia

L'obiettivo, anche se lo si chiama sogno, per la prossima stagione resta però lo scudetto. Il gioco e la compattezza del girone di ritorno lasciano ben sperare. Con un calciomercato oculato, concentrato più sui rinnovi che sugli arrivi, non è da escludere il ripetersi della cavalcata attuata in questa stagione da novembre a maggio. 

In questo i numeri sono con Sarri che, nello scetticismo generale, ha conquistato 86 punti, nonostante i mesi di dazio, segnando un record nella storia azzurra, così come lo sono i 94 gol stagionali. Soltanto in quattro occasioni inoltre il Napoli è risultato sconfitto, come mai prima nella propria storia. Quattro inoltre sono i giocatori in doppia cifra, mentre l'1-7 di Bologna è stata la vittoria più larga di sempre in trasferta, dove Mertens e compagni, a caccia di un altro record, hanno vinto 12 volte. Infine, con 25 vittorie all'attivo, si può serenamente dire che nessuno aveva costruito tanto quanto Sarri e, in ottica di cicli (Mazzarri-Benitez), ora come non mai si ha la sensazione che la squadra ci creda e soprattutto abbia i mezzi per trionfare.

Luca Incoronato @_n3ssuno_

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