Calciomercato Juventus, Marotta ‘corteggia’ Allegri: si rinnova?

Il club bianconero per bocca dell’ad rende nota l’intenzione di voler trattenere il proprio allenatore

JUVENTUS ALLEGRI CALCIOMERCATO / Manca poco ormai al grande appuntamento in casa Juventus: solo sei giorni dividono i bianconeri dalla finalissima di Champions League contro il Real Madrid. Ed a Cardiff andrà una squadra adesso più forte e consapevole dei propri mezzi rispetto all'ultimo atto della grande competizione continentale che nel 2015 a Berlino vide Buffon e compagni soccombere al più favorito Barcellona. Era il primo anno di Massimiliano Allegri in panchina dopo il traumatico addio di Antonio Conte, ed il tecnico livornese riuscì subito lì dove il suo predecessore aveva fallito, portando comunque la Juventus tra le grandi d'Europa, grazie anche a delle felici scelte di calciomercato condivise con la dirigenza. Da allora la squadra è migliorata sempre più, imponendosi con autorevolezza tanto in Italia quanto in Europa, e del resto le due finali ed anche l'edizione 2015/2016 terminata con la controversa ed immeritata eliminazione subita dal Bayern Monaco rappresentano un biglietto da visita di un certo spessore.

Stavolta poi le sensazioni in casa Juventus sono decisamente migliori, a detta dell'amministratore delegato bianconero nonché direttore generale, Beppe Marotta. L'alto dirigente juventino ha avuto modo durante questa settimana di parlare del grande momento di forma e di mentalità della squadra, spendendo ovviamente anche delle belle parole per Allegri, il vero artefice di questo exploit. Se sono soltanto 90' a separare la Juventus dal poter rendere realtà il sogno-Triplete il merito è in gran parte del tecnico toscano, capace di superare un momento di difficoltà significativo tanto nella passata stagione quanto in quella attuale, che per i piemontesi si concluderà sabato prossimo in maniera trionfante, qualunque sarà l'esito della finale. Ad un certo punto si parlava anche di ciclo finito e di divorzio tra la Juve ed il proprio allenatore, poi la fantastica cavalcata cominciata in inverno tanto in Serie A quanto in Champions ha spazzato via qualsiasi voce di una separazione, almeno da parte del club. Difatti l'intenzione della Juventus è quella di proseguire il rapporto con Allegri, e non potrebbe essere altrimenti visti i risultati arrivati. Prima il ds Fabio Paratici a febbraio, poi John Elkann nonché Marotta a più riprese hanno speso parole di grande stima nei confronti di Allegri, sottolineandone la centralità nei successi della Juventus.

Calciomercato Juventus, Allegri è troppo importante e Marotta lo 'corteggia'

La settimana era cominciata con l'intervento dell'ad a Radio 1 Rai: “Il rapporto tra Allegri e le componenti societarie è ai massimi termini e penso che ci siano tutte le premesse per continuare. Ad oggi non abbiamo ancora parlato del futuro perché tutte le nostre attenzioni sono focalizzate sulla finale di Champions. Allegri è stato una componente decisiva nella Juventus per la vittoria dello scudetto e non solo: il fatto di avere un allenatore capace di dimostrare con i fatti la sua importanza e la sua professionalità è stato decisivo, ma anche la società ha fornito un grosso aiuto alla squadra. Lui è stato bravo perché ha saputo gestire al meglio lo spogliatoio della Juventus, composto da grandi campioni”. Un fattore questo che non sempre risulta essere sinonimo di vittoria: il livornese invece ha fatto si che tutti remassero nella stessa direzione, ricorrendo anche all'umiltà e facendo da scudo a tutto il gruppo in determinati momenti (le critiche dopo i ko con Genoa e Fiorentina, il caso Bonucci, ndr). Marotta ha poi sottolineato: “Tre anni fa Max ci è parsa la persona ideale per sostituire Conte dopo l'improvviso addio di quest'ultimo, ed abbiamo puntato rapidamente su un vincente che aveva condotto il Milan allo scudetto”. Il tutto confidando anche sul gruppo Juventus che lo ha accolto al meglio. A margine della gara vinta ieri a Bologna poi Marotta ha ribadito: “Noi vogliamo che Allegri resti alla Juventus, ha dimostrato di essere un grande allenatore e qui si è ulteriormente migliorato. Ora è uno dei migliori tecnici al mondo. Dopo Cardiff ci incontreremo e parleremo, ma la Juventus non considera altra possibilità se non tenersi stretto Allegri”. Che ha permesso alla squadra di diventare solida ed ancora più forte sia in campo che rispetto alle critiche esterne giunte da fuori. La Juve andrà in Galles senza alcuna paura di trovarsi di fronte il Real Madrid, alla sua terza finale in quattro anni, ed il merito è indubbiamente dell'allenatore, il cui lavoro come detto è stato anche favorito dalla presenza di uno zoccolo duro nella rosa a sua disposizione, rappresentato da guerrieri di mille battaglie come il blocco difensivo bianconero, oltre che dalla efficienza di tutte le componenti del club. Le voci di un desiderio dello stesso Allegri di voler misurarsi con la realtà della Premier League che ad un certo punto avevano alimentato il calciomercato Juventus resteranno con tutta probabilità tali, e mai come in questo caso l'eventuale vittoria della Champions League potrebbe rappresentare per la società bianconera una soluzione di continuità piuttosto che l'inizio di un nuovo ciclo. Con ancora il proprio allenatore come condottiero.

Salvatore Lavino

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