Calciomercato Juventus, Marotta: “Donnarumma? Il Milan dovrebbe…”

Il dirigente bianconero ha fatto il punto sulle mosse future

CALCIOMERCATO JUVENTUS MAROTTA / Juventus alle prese con la trasferta di Bologna nell'ultima giornata di campionato. Beppe Marotta ha fatto il punto sul calciomercato bianconero e sulle prospettive future: “Troppi titolari stasera? No, confidiamo nell'allenatore, ha fatto le sue valutazioni e forse vuole mantenere alta la tensione in vista di Cardiff. Incontro con Allegri dopo la finale? Di queste cose ne abbiamo già parlato. Ribadisco che è uno dei migliori allenatori al mondo, il cilco con lui non è finito – spiega a 'Premium Sport' – Mercato? Siamo in movimento come tutte le squadre. Questo è un organico che se si ripresentasse così l'anno prossimo sarebbe già competitivo. Non è facile trovare giocatori giusti per questa rosa. Dobbiamo cercare un talento con la giusta mentalità fuori dal campo. Questi sono i nostri obiettivi. Ci tengo a ribadire quanto sia eccellente il valore di questa rosa”.

Il calciomercato Juventus già da tempo sonda il profilo giusto per il dopo Buffon. Tra i nomi seguiti negli ultimi anni c'è Gianluigi Donnarumma, che non ha ancora rinnovato col Milan: “E' un grande portiere, farebbe bene il Milan e tenerselo stretto – prosegue Marotta – Dopo Buffon, credo che sia uno dei migliori portieri in circolazione. Era una giovane promessa e rischia di diventare nel giro di poco un autentico campione. Intanto abbiamo Buffon, che meriterebbe anche il pallone d'oro per quanto mostrato in carriera. Non stiamo pensando a una sostituzione, per lui non c'è alcun approccio e nessuna esigenza da parte nostra in questo momento. Donnarumma farebbe panchina con Buffon nella Juve? Condivido l'analisi”.

Calciomercato Juventus, Marotta fa il punto della situazione

Ripercorrendo le tappe decisive di questa stagione, Marotta ha proseguito la sua disamina: “Il campionato è come se fosse una corsa a tappe dove alla fine vince la maglia rosa in virtù del vantaggio di tempo: vince sempre il migliore. In Champions ci sono circostanze favorevoli o sfavorevoli. Entrambe le competizioni sono di altissimo valore e non ci sono svolte precise. La maglia rosa ce la siamo tenuti sempre, in Champions abbiamo sfruttato momenti favorevoli. Abbiamo affrontato le competizioni con la mentalità vincente. La gara di Porto ha dato uno stimolo ulteriore a una squadra che voleva andare in fondo. Finale? Le sensazioni sono ottimistiche. Rispettiamo l'avversario ma non lo temiamo. Sappiamo di dovercela giocare fino in fondo”.

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