Calciomercato Juventus, Marotta: “Dybala non ha prezzo. Allegri…”

L’amministratore delegato bianconero: “Acquisti? Cerchiamo campioni e talenti”

CALCIOMERCATO JUVENTUS / L'amministratore delegato e direttore generale della Juventus Beppe Marotta ha fatto il punto della situazione sul futuro calciomercato Juventus estivo nel corso di un'intervista concessa a 'Tuttosport'. Il dirigente bianconero ha affrontato tutti i temi caldi del calciomercato, dal futuro di Massimiliano Allegri e Paulo Dybala agli acquisti.

Calciomercato Juventus, ecco il piano Marotta

GIOCATORI DA JUVE – “Come si sceglie un calciatore da Juventus? O prendiamo un campione già affermato o cerchiamo il talento. Ma un talento che possa diventare un campione, cioè uno che accanto alle qualità tecniche abbia dei valori umani”.

FUTURO DYBALA – “Dybala alla Del Piero? Nel nuovo contratto abbiamo tenuto conto della valorizzazione del calciatore, che va di pari passo con quella del marchio aziendale. C'è l'intenzione di fare un lungo percorso insieme. Quanto vale? Non ha un valore. La clausola è una follia, non la metterò mai su alcun calciatore. Ti mette nelle condizioni di debolezza. De Laurentiis non ci avrebbe ceduto Higuain senza clausola? Non lo so, novanta milioni sono novanta milioni!”.

CALCIOMERCATO ESTIVO – “L'anno scorso ci siamo divertiti. Alcune operazioni erano pronte da tempo e le abbiamo tirate fuori al momento giusto. Forse una delle migliori campagne acquisti della nostra storia. Ora non vorrei che si generasse l'aspettativa di qualcosa di simile. Vogliamo migliorare la squadra e certe modifiche tattiche ci impongono dei correttivi. Già non vendere i nostri campioni è un modo per fare mercato. In attacco manca qualcosina? Sì, anche in considerazione dell'infortunio di Pjaca. Centrocampo e difesa? Non è facile trovare giocatori che siano in grado di migliorarci, però li stiamo cercando”.

CESSIONI – “Non ci sono assolutamente cessioni eccellenti in vista. Se c'è qualcuno che vuole andare via è un altro discorso, ma al momento non mi risulta. E non abbiamo come obiettivo quello di realizzare delle plusvalenze”.

KEAN – “Se Kean è davvero forte? Spero non sia vittima del contratto perché i regolamenti non ci consentono di tenerlo fino a un'età in cui è possibile capirlo. Dobbiamo negoziare la sua permanenza con Raiola ma non possiamo andare oltre certi parametri economici, anche per motivi etici e morali. Con Raiola i rapporti non sono assolutamente tesi, io apprezzo molto Mino”.

ALLEGRI – “Se il 3 giugno ci dicesse 'Vado via'? Noi speriamo non accada perché ci piacerebbe andare avanti con lui che ora è uno dei migliori al mondo. Oggi non è un tema prioritario. Dopo Cardiff ci sederemo al tavolo e ascolteremo tutti. L'ideale sarebbe tenere Allegri e non ci pensiamo neanche a cambiare. Non lo consideriamo”.

 

 

 

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