FOTO – Napoli, De Laurentiis-Sarri: i retroscena della cena

Fra il presidente azzurro e il suo allenatore c’erano state delle incomprensioni, ma alla da ieri sembra tutto superato

NAPOLI SARRI DE LAURENTIIS CENA / Un appuntamento, l'ultimo, per guardarsi negli occhi con relativa tranquillità. Il Napoli si è ritrovato a Villa D'Angelo ieri sera, la struttura che da ormai 8 anni ospita gli azzurri e la cena di fine anno che segna la chiusura della loro stagione. Tutti insieme, ad eccezione dell'influenzato Jorginho, per una sera lontani dai campi, dai risultati, dalle polemiche, dalle chiacchiere di calciomercato. Una sera per divertirsi e salutarsi all'anno prossimo, in attesa che sia Sampdoria-Napoli a mettere ufficialmente fine alla stagione. Non poteva mancare, ovviamente, Aurelio De Laurentiis; il numero uno azzurro, arrivato ed applaudito dai pochi tifosi presenti in attesa all'esterno della struttura, si è ovviamente preso la scena durante la cena: dai complimenti a Sarri alle promesse per il nuovo anno, quello napoletano ora sembra un gruppo unito, nonostante i problemi che la prossima sessione di trasferimenti estiva potrebbe portare con sé.

Napoli, De Laurentiis fa 'pace' con Sarri: “Grazie, sono nelle tue mani”

“Grazie per le emozioni che ci avete fatto vivere, per i record superati, per gli obiettivi raggiunti. Ora possiamo puntare allo scudetto”. Questo, in sintesi, il pensiero del presidente azzurro riportato dalle ultime news Napoli subito dopo la cena di ieri sera. Il numero uno si lascia andare a tutto il suo entusiasmo e lancia la corsa scudetto per il prossimo anno. Il botta e risposta con Sarri fa poi intendere che tra i due, ormai, i vecchi attriti siano superati: “Ti ho scelto io, ora sono nelle tue mani. La tua forza è la grande umiltà e dal profondo del mio cuore so di aver fatto la scelta giusta”, con tanto di ringraziamenti del tecnico toscano. Unità d'intenti, dunque all'orizzonte. Il Napoli sa dove vuole arrivare e sa che per farlo non potrà permettersi passi falsi in campo né fuori. Il gruppo azzurro è compatto e convinto della forza venuta fuori durante la seconda parte dell'anno con una continuità impressionante. C'è da aggiungere l'ultimo tassello, ora, per diventare grandi in tutto e per tutto.

Gennaro Arpaia
 

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