Milan-Roma, Montella: “Mi piace questo Milan Dracula. Sul futuro…”

Le parole del tecnico rossonero alla vigilia del big match di San Siro

MILAN ROMA MONTELLA / Passato, presente e futuro si intrecciano in una partita speciale, anche e forse soprattutto per Vincenzo Montella. A 'San Siro' nel posticipo della 35a giornata di Serie A andrà in scena l'incrocio tra Milan e Roma, in lotta rispettivamente per l'Europa League ed il secondo posto. Montella, inchiodato da tre turni a quota 99 vittorie da allenatore, sfida la squadra che lo ha lanciato da tecnico e dove, secondo molti, tornerà un giorno per consacrarsi. Il presente, però, è sul campo, dove i rossoneri devono vincere per sbloccarsi e dare un'altra sterzata verso l'Europa. Alla vigilia dell'incontro, il tecnico milanista interviene in conferenza stampa per fare il punto sulle ultime news Milan. Calciomercato.it riporterà per voi, in diretta, le sue dichiarazioni.

Come di consueto, Montella comincia dai microfoni di 'Milan Tv': “Roma e Atalanta? Queste sono due partite più semplici da preparare per i calciatori, più stimolanti. Abbiamo bisogno di fare più punti dell'andata rispetto a queste due partite. Sono molto legato a Roma. Sarà un piacere affrontarli domani. Abbiamo bisogno entrambi di vincere per ottenere obiettivi che ci meritiamo entrambi secondo me. Servirà equilibrio. Totti? Non so se sarà il suo ultimo Milan-Roma, potrebbe avere delle sorprese in serbo. L'importanza di andare in Europa? È un'abitudine che va conquistata e allenata. Ci teniamo tantissimo, ha detto bene il nostro amministratore delegato. Il livello delle prime partite dell'Europa League per mia esperienza è un po' sotto al livello della Serie A, mentre nella seconda parte si avvicina al livello tecnico-tattico della Champions League. Sarebbe allenante per entrambe le competizioni. Ce la giochiamo fino in fondo. Lo spogliatoio? In genere non c'è bisogno di alzare la voce per farsi capire, ma ogni tanto serve, secondo me soprattutto quando c'è bisogno di fargli capire che devono metterci più impegno. Quando si perde dispiace a tutti e anche io posso cambiare il mio modo di essere”.
 

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RISULTATI – “Dobbiamo fare meglio dell'andata, anche perché veniamo da due risultati pessimi. È il momento di riprenderci qualcosa”.

MALDINI – “Ho grande rispetto e stima per lui, non posso commentare opinioni di un grande campione come è lui. Stiamo cercando di costruire qualcosa di importante e la nostra dirigenza sta lavorando tanto. Per il resto ognuno ha il suo punto di vista”.

ROMA – “Mi aspetto una squadra ferita dal derby, ma hanno calciatori di personalità oltre che di qualità. Spero sia ferita e non arrabbiata, ma sarà molto difficile. Sono in lotta per il secondo posto, fino a poco fa per lo scudetto, quindi sono molto forti. Dobbiamo fare meglio dell'andata dove tornammo a casa con zero punti. Nel calcio conta il risultato. Dobbiamo essere più determinati”.

FUTURO – “Sono molto sereno, so come vanno le faccende di campo. Ho ricevuto stima sia a parole che con i fatti, il gruppo se non è certo della presenza dell'allenatore in futuro rendono meno secondo me. I nostri non hanno alibi”.

ATTACCO – “Soffriamo molto le squadre compatte e chiuse, ci espriamiamo meglio con quelle che giocano un po' più lunghe. Con Empoli e Crotone non è stato facile esprimere il nostro potenziale. Credo che in percentuale siamo sotto alla media tra occasioni e reti, rispetto al livello che serve per l'Europa. Serve cambiare qualcosa nella testa degli attaccanti, ci vuole più cattiveria agonistica e bisogna poi metterla in campo”.

 

 

CONDIZIONE – “La squadra sta bene, fisicamente stanno tutti bene ed i dati del database di MilanLab sono chiari. Un calo apparente fisico è spesso un calo di testa, ci sono tante motivazioni dietro questo.”

BACCA – “Sta bene, devo scegliere di volta in volta in base a molte considerazioni. Viene da due panchine, ora sta bene, ma sceglierò domani”.

RITORNO ALLA ROMA – “L'ho già allenata, ho vinto un derby con doppietta di Totti e giocato in Champions. Magari ci tornerò con lo stadio nuovo.”

SPALLETTI – “È un allenatore sicuramente molto attento a livello tattico, riesce a cambiare anche in corsa, quindi dovremmo essere sempre concentrati”.

MANICHINI A ROMA – “Un episodio molto spiacevole, se ne è parlato tanto e non penso sia il caso che esprima la mia idea. Un episodio che va censurato”.

DE SCIGLIO – “Lui è molto stimato dalla parte tecnica e dalla società. Ha attraversato un momento difficile, io spero che il pubblico lo inciti. Mi auguro che non ci sia un clima ostile, lui è un patrimonio e spero che i tifosi lo capiscano. Se dovesse giocare, chiedo al pubblico di non fischiarlo ma di unire gli intenti”.

CAPITANO – “Andrebbe scelto insieme, secondo la stima dei compagni. Donnarumma? È un bambino, e poi a me non piace che sia il portiere il capitano”.

TOTTI AL MILAN – “Il presidente Berlusconi lo voleva, ma Totti alla Roma è intoccabile. È andata cosi e penso sia stato un bene per tutti”.

MILAN DRACULA – “Giochiamo meglio di sera? Vedendo i risultati tra notte e giorno lo preferisco. Mi piace il 'Milan Dracula'”.

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