L’allenatore nerazzurro ha commentato la prima vittoria del 2016
CALCIO SERIE A EMPOLI INTER MANCINI / EMPOLI – Roberto Mancini è soddisfatto dopo la vittoria per 1-0 della sua Inter in casa dell'Empoli, che vale il ritorno in vetta alla classifica. La miglior maniera di cominciare il 2016 per il tecnico nerazzurro che è intervenuto ai microfoni di 'Mediaset Premium' per commentare la gara: “E' un campo difficile. Loro giocano bene. Abbiamo rischiato anche di segnare il secondo gol. Siamo contenti del suo rendimento, ma soprattutto della vittoria. Tornando dalla sosta credo sia stata una prestazione soddisfacente. Nel primo tempo ci hanno creato delle difficoltà. Loro erano più freschi. Palleggiano bene a centrocampo e sono stati bravi a non farci mettere bene in campo, facendoci indietreggiare troppo. Poi abbiamo creato le nostre occasioni, con chance per il secondo gol”:
ICARDI – “Icardi i gol li ha sempre fatti. Lui indietreggiava un po' troppo, quindi gli ho detto di non tornare fin lì, facendo soltanto attenzione a inizio azione”.
MERCATO – “A gennaio non è così semplice trovare giocatori che possano migliorare una squadra. Si possono anche trovare, ma spendendo molto, e ora non credo ci siano queste condizioni. Fino a oggi sono stati tutti bravi”.
RIGORE MURILLO – “Non so se c'è il rigore. Credo Pucciarelli allarghi il piede, vedendo Murillo ed è lui a mettere il piede per cercare Murillo”.
KONDOGBIA – A 'Sky Sport' ha parlato di Kondogbia: “A me è piaciuto, deve migliorare nel possesso di palla”.
MODULI – Sempre a 'Sky Sport' Mancini ha parlato dei moduli: “Mi piace giocare con due punte ma spesso c'è bisogno di più copertura. Mi piace Jovetic e vorrei farlo giocare con Icardi ma in certe situazioni bisogna fare a meno di uno. O cambiamo il modulo o diventa difficile, Jovetic ha grandi qualità e possa fare altri 15 gol. Vorrei qualcosina in più dalla squadra dal punto di vista estetico ma a vote la coperta è un po' corta. Abbiamo moltissimi margini di miglioramento”.
CAMPIONE D'INVERNO – Ancora a 'Sky Sport': “E' come il gran premio della montagna nel ciclismo, non conta molto soprattutto in questo momento che ci sono 4 squadre in 2-3 punti”.