Figc, Albertini: “Servono riforme civili, lo sport è meritocrazia”

Parla il candidato alla presidenza della Federazione nel corso dell’assemblea elettiva

FIGC ALBERTINI RIFORME / ROMA – Tocca a Demetrio Albertini prendere la parola nel corso dell'assemblea elettiva della Figc che designerà il nuovo presidente. Il candidato alla successione di Abete afferma: “Ho imparato da Abete la rappresentatività del ruolo e la condivisione di intenti. Grazie Giancarlo. Io oggi voglio essere un'alternativa dopo diversi anni da dirigente. Io non non mi sento un calciatore che pensa solo a sé stesso ma un giocatore di calcio che pensa al bene collettivo. Lo sport è meritocrazia. Non è obbligatorietà. In questa settimana ho fatto delle riflessioni: noi rappresentiamo il calcio ma abbiamo bisogno di riforme civili. Oggi dobbiamo pensare a costruire il calcio più bello del mondo”.

B.D.S.

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