Brasile-Germania, Bierhoff: “Noi come l’Italia nel 2006”

Il manager dei teutonici: “Dopo quattro semifinali il successo vero è solo con la coppa in mano”

BRASILE GERMANIA MONDIALI SEMIFINALE BIERHOFF ITALIA / SANTO ANDRÉ (Brasile) – Per la quarta volta consecutiva la Germania è in semifinale al Mondiale. Un risultato straordinario se non fosse che nelle precedenti tre volte la Coppa non è mai arrivata. E dunque la pressione in casa tedesca è più forte che mai: Oliver Bierhoff, ex attaccante tra le altre di Udinese e Milan, racconta a 'La Gazzetta dello Sport' la vigilia della storica semifinale di domani contro il Brasile. “Speriamo di essere come l'Italia nel 2006, siamo meno brillanti ed eleganti del passato ma molto più concreti. – le parole del manager della nazionale tedesca – Forse ci hanno aiutato gli infortuni di Khedira e Schweinsteiger durante la stagione o la mancanza dei terzini: fin dall'inizio la squadra si è messa in testa che doveva lottare, essere unita e compatta perché non può salvarsi solo con la tecnica. Contro il Brasile sarà come con la Francia: partita stretta. Spero di avere qualcosina di più per dire: è stato un successo meritato. Perché otto anni fa sembravamo pari, invece l’Italia aveva più qualità e esperienza. Stessa storia noi, nel quarto con la Francia. Se passi i quarti puoi dire che è stato un successo. Ma con la storia che abbiamo noi, con i risultati degli ultimi dieci anni, le cinque semifinali, Europei compresi, che nessuno ha fatto, se non arriva la coppa non chiniamo la testa, però non andiamo a casa allegri parlando di bel Mondiale. Il successo vero è solo con la coppa in mano”.

M.D.F.

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