PAGELLE E TABELLINO DI SPAGNA-CILE

Vidal è immenso. Alba non sorge mai

PAGELLE E TABELLINO SPAGNA-CILE / RIO DE JANEIRO – Per citare Wagner, oggi abbiamo assistito al crepuscolo degli dei. La Spagna campione del mondo, infatti, proprio come l’Italia quattro anni fa, lascia anzitempo i mondiali. Da segnalare tra le furie rosse la pessima prestazione di Alba. Il Cile, invece, in gol con Vargas e Aranguiz, ha messo in risalto un grandissimo Arturo Vidal capace di correre per dieci per tutto il match.

 

SPAGNA

 

Casillas 5 – Non può molto sulla prima rete del Cile. Gravi colpe invece in occasione del gol di Aranguiz, con una respinta poco ortodossa sulla punizione di Sanchez.

 

Azpilicueta 5,5 – Spinge molto sulla fascia destra, ma i risultati sono poco rilevanti. In difesa commette diversi errori. In occasione della rete di Vargas, sbaglia la diagonale su Sanchez.

 

Javi Martinez 5 – Nei primissimi istanti del match si distrae su Vidal e per poco non fa la frittata. Sulla prima marcatura del Cile si fa trovare fuori posizione.

 

Ramos 5,5 – Ha il compito di impostare la manovra roja dalle retrovie, ma lo assolve in malo modo. Commette anche lui diversi errori in difesa.

 

Alba 4,5 – Sulla sua fascia nascono tutte le scorribande cilene più interessanti. In fase offensiva il suo apporto è praticamente nullo. Tocca pochissimi palloni, pessima prestazione.

 

Xabi Alonso 5 – Del Bosque gli affida compiti di regia nella sua Spagna. Lui, però mette in piedi un film degno del Razzie Award e lo stesso tecnico spagnolo nella ripresa decide di sostituirlo. Dal 45’ Koke 5,5 – Prova qualche inserimento, ma alla fine anche lui delude molto come tutta la sua nazionale.  

 

Busquets 5 – Nel primo tempo viene risucchiato in un buco nero come un po’ tutta la Spagna. Nella ripresa ha sui piedi una palla gol colossale, ma incredibilmente la cestina.

 

Pedro 5 – Fumoso e inconcludente. Si impappina spesso in mille merletti. È lui forse la peggiore fotografia del tiki taka spagnolo. Qualcuno in terra ispanica avrà rimpianto Callejon. Dal 76’ Cazorla s.v.

 

Silva 5,5 – Si piazza tra le linee e prova a creare scompiglio con le sue serpentine. Ad inizio match è tra i migliori dei suoi. Col tempo però si eclissa anche lui.

 

Iniesta 6 – Probabilmente al mondiale è arrivato il fratello gemello. Tanti gli appoggi, anche semplici, sbagliati dal centrocampista blaugrana nel primo tempo. Nella ripresa si riprende un po’ ed è l’unico a strappare la sufficienza nella roja.

 

Diego Costa 5 – Sembra un corpo estraneo in questa Spagna. Prova qualche giocata individuale, ma raramente riesce ad impensierire il portiere Bravo. Era trai protagonisti più attesi di questo mondiale, ma ha deluso. Dal 64’ Torres 5 – Cambia la punta, ma non cambia la sostanza. La Spagna dai mille merletti non riesce proprio a pungere.

 

All. Del Bosque 4,5 – La  squadra è apparsa piatta e priva di idee. Probabilmente la peggiore Spagna di sempre. Il tecnico iberico ha ripetuto gli stessi errori commessi da Lippi quattro anni fa affidandosi ad idee e uomini “vecchi”. Sicuramente gli innesti di Llorente e Callejon potevano giovare a questa squadra, e lo stesso Reina probabilmente avrebbe fatto una figura più dignitosa di questo Casillas.

 

CILE

 

Bravo 6,5 – Qualche rinvio errato, ma tanti gli interventi importanti. Nel finale di match mette la firma disinnescando in angolo una bomba di Iniesta.

 

Medel 7 – Col passare dei minuti sale in cattedra e lascia solo le briciole agli avversari. Di testa è implacabile e concede molte pose ai fotografi con interventi spettacolari. La sua partita è maestosa.

 

Silva 5,5 – Del pacchetto arretrato cileno è quello che forse rende di meno. Si distrae in occasione dei calci piazzati lasciando il diretto marcatore sempre troppo libero.

 

Jara 6 – Molto diligente, dà sempre il raddoppio a Mena. La sua prestazione è molto positiva. Quando può si spinge anche in avanti per andare in appoggio ai compagni.

 

Isla 6,5 – Copre bene tutta la fascia. Annulla praticamente Alba e quando serve, dà una mano ai compagni nel marcare Diego Costa. Nel secondo tempo si divora il tre a zero, ma la sua prova resta positiva.

 

Aranguiz 6 – Nel primo tempo con uno scellerato passaggio apre alla Spagna le porte del possibile vantaggio. Scampaoli gli affida le chiavi del gioco cileno. Sul crepuscolo della prima frazione di gioco trova la rete del raddoppio.  Dal 64’ Gutierrez 6 – Entra con il piglio giusto ed offre il suo contributo per far entrare questa nazionale nella storia.

 

Diaz 6,5 – Moto perpetuo del centrocampo cileno, morde le caviglie degli avversari e recupera un’infinità di palloni. Se non ci fosse, bisognerebbe inventarlo.

 

Mena 6 – Nonostante dal suo lato ci sia un brutto cliente come Azpilicueta lui si disimpegna davvero molto bene. Nella ripresa annulla definitivamente lo spagnolo e si sgancia anche con maggior frequenza per dare una mano in attacco.

 

Vidal 7,5 – Ricuce i legami tra centrocampo e attacco. Quando c’è da metterci l’agonismo lui c’è sempre (qualche volta anche troppo), quando ci vuole la giocata di fino non si risparmia. Re Artù infila la spada nella roja. Dall’88’ Carmona s.v.

 

Sanchez 6,5 – Fin dai primi minuti è molto aggressivo. Si batte su ogni pallone e spesso ripiega nella propria metà campo per dare una mano ai compagni.

 

Vargas 7 – Come un toro, quando vede la camiseta roja si esalta.  Dopo venti minuti è lui a sbloccare il risultato (già nel 2011 aveva segnato il suo primo gol in nazionale proprio contro la Spagna). La rete lo galvanizza e disputa un grandissimo secondo tempo. Dall’85 Valdivia s.v.

 

All. Sampaoli 7 – Il suo Cile gioca un bel calcio e riesce ad imbrigliare ottimamente il tiki taka spagnolo. La squadra ha mostrato di poter essere una piacevole sorpresa in questa edizione dei mondiali. Una nota a parte la merita “l’italiano” Vidal capace di interpretare la fase offensiva e quella difensiva con la medesima semplicità.

 

Arbitro Geiger 6,5 – Non ci sono particolari casi da moviola da segnalare. Direzione di gara sufficiente. Qualche errore nella gestione dei cartellini, ma nulla che abbia inciso sul match.

 

TABELLINO

 

SPAGNA-CILE 0-2

 

SPAGNA (4-2-3-1): Casillas; Azpilicueta, Javi Martinez, Ramos, Alba; Xabi Alonso(dal 45’ Koke), Busquets; Pedro(dal 76’ Cazorla), Silva, Iniesta; Diego Costa(dal 64’ Torres). Albiol, Piqué, Juanfran, Villa, Xavi, Torres, Fabregas, De Gea, Mata, Koke, Cazorla, Reina. All. Del Bosque.

 

CILE (3-4-1-2): Bravo; Medel, Silva, Jara; Isla, Aranguiz(dal 64’ Gutierrez), Diaz, Mena; Vidal(dall’88’ Carmona); Sanchez, Vargas(dall’85’ Valdivia). Albornoz, Carmona, Pinilla, Valdivia, Toselli, Rojas, Orellana, Beausejour, Gutierrez, Fuenzalida, Paredes, Herrera. All. Sampaoli.

 

Arbitro: Mark Geiger

 

Marcatori: 20’ Vargas (C), 43’ Aranguiz (C)

 

Ammoniti: 26’ Vidal (C), 40’ Xabi Alonso (S), 61’ Mena (C)

 

 

Espulsi:

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